venerdì,Aprile 19 2024

Intimidazioni a raffica nel Vibonese, la Prefettura dispone controlli più serrati

Riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia. Il prefetto Guido Longo: «Le minacce agli imprenditori vera piaga di questo territorio»

Intimidazioni a raffica nel Vibonese, la Prefettura dispone controlli più serrati

La Prefettura rende noto che nel corso della Riunione tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, tenutasi nella serata di ieri, «si è proceduto ad un attento esame della situazione dell’ordine e della sicurezza in provincia, con particolare riferimento al fenomeno continuo delle estorsioni sul territorio».

Esso, a giudizio del rappresentante del Governo, il prefetto Guido Longo, «rappresenta la vera piaga di questo territorio, in quanto è la forma con la quale la criminalità organizzata, mediante minaccia, assoggetta la vittima, quasi sempre l’imprenditore locale, al volere mafioso. Tale strumento quindi è sintomatico di una presenza mafiosa sempre viva sul territorio». 

I rappresentanti delle forze di polizia hanno posto in rilievo che, «a fronte di un rilevante numero di estorsioni, risulta molto esiguo il numero di denunce sporte presso gli uffici di polizia ed ancora più esiguo il contributo che si fornisce per le conseguenti indagini». 

Sempre nel corso della riunione, è stata disposta l’intensificazione di idonee misure finalizzate ad un più penetrante controllo del territorio che certamente è un deterrente per contrastare le attività criminali oltre che un altrettanto indispensabile supporto per le consistenti attività investigative in corso. 

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