Con le risorse erogate dal Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi (Fels) si punta ad aiutare le famiglie nelle spese educative e potenziare l’offerta dei servizi per la prima infanzia sul territorio
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Il Comune di Vibo Valentia, Ufficio Pubblica istruzione, ha pubblicato un avviso per sostenere economicamente le famiglie con figli tra 0 e 36 mesi che frequentano asili nido o micronidi, pubblici o privati, nel corso del 2025. Grazie al Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi (Fels) sarà possibile ottenere un contributo a rimborso delle rette pagate per un massimo di 11 mesi. L’obiettivo – si legge in una nota del Comune - è duplice: aiutare le famiglie nelle spese educative e potenziare l’offerta dei servizi per la prima infanzia sul territorio.
Per accedere al contributo è necessario:
- essere residenti a Vibo Valentia;
- avere figli iscritti e frequentanti un nido nel 2025;
- aver sostenuto le spese per la retta;
- non aver già ricevuto altri contributi pubblici per lo stesso servizio (es. Bonus Nido Inps);
- essere in possesso di un Isee aggiornato
Il contributo verrà assegnato alle famiglie con reddito 2025 più basso tra quelle che hanno presentato domanda, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In caso di parità tra posizioni si terrà conto della maggiore composizione del nucleo familiare; in caso di ulteriore parità si terrà conto della presenza di soggetti disabili all’interno del nucleo familiare.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 dicembre 2025. Le richieste possono essere inviate via pec a protocollocomunevibo@pec.it oppure consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune.
Ogni domanda dovrà essere corredata dalla documentazione indicata nell’avviso, disponibile sul sito istituzionale.
È possibile presentare una richiesta per ciascun figlio che frequenti l’asilo nido.
Continanza: «Attenzione all’istruzione a partire dai primi anni»
«L’amministrazione comunale, grazie a questo provvedimento - dichiara l'assessore alla Pubblica istruzione, Vania Continanza - ha deciso di sostenere concretamente le famiglie che affidano i propri figli ad un asilo nido con un contributo una tantum che ne permetta uno sgravio delle spese. Con le risorse finanziate grazie al fondo sociale per l’equità potremo garantire infatti più diritti e dare sostegno concreto a chi ne avrà più bisogno. Questa è l’ennesima conferma che l'amministrazione Romeo riserva grande attenzione all’istruzione a partire dai primi anni di età, sui quali è più difficile intervenire».

