Allarme randagismo e cinghiali a Vibo Valentia. L’ennesima segnalazione arriva da centro città. «La situazione è diventata ormai insostenibile e i tanti appelli fatti agli uffici competenti sono caduti nel dimenticatoio», denuncia un nostro lettore che ci ha inviato un video di pochi secondi che immortala alcuni randagi e un cinghiale che si contendono avanzi di cibo. Il luogo è il monumento in ricordo di Nicholas Green e Salvatore Riga, nei pressi del Castello di Vibo Valentia.

«Cinghiali vaganti attirati dal cibo lasciato per strada per sfamare i cani randagi», scrive il nostro lettore che aggiunge: «È mai possibile che non si possa uscire, rincasare a piedi o semplicemente fare una passeggiata serale per paura di essere assaliti dagli animali selvatici?». Nel lungo sfogo l’uomo si domanda: «È mai possibile che una zona a vocazione archeologica, crocevia per raggiungere punti panoramici e siti d’interesse sacro, storico, artistico (Cimitero, Castello Normanno Svevo, Mura Greche, Parco del Cofino, la rinnovata Villa Gagliardi) debba divenire, nell’indifferenza più totale, ricovero per cani randagi e covo attrattivo di grossi e pericolosi ungulati?».

Poi la denuncia: «Nei giorni scorsi ho rischiato un brutto incidente in moto per via di un gruppo di cani randagi che mi si sono avventati contro nei pressi della rotatoria di Via Lacquari». Infine l’appello agli enti «cui spetta risolvere questa annosa problematica, con l’auspicio di un solerte e cortese intervento».