Lascia gli arresti domiciliari per l’obbligo di firma Giuseppe Petracca, muratore di 50 anni, di Pernocari di Rombiolo, arrestato il 9 dicembre scorso dai carabinieri con l’accusa di procurata inosservanza di pena in quanto avrebbe la sua abitazione messo a disposizione del latitante Pietro Accorinti, 58 anni, di Zungri (giovedì Accorinti di nuovo arrestato nell’operazione “Rinascita” insieme ai fratelli Giuseppe e Ambrogio). E’ quanto disposto dal Tribunale del Riesame in accoglimento di una richiesta dell’avvocato Giuseppe Bagnato. Pietro Accorinti si era reso irreperibile dovendo scontare un cumulo di pene di un anno e sei mesi.