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L’Amministrazione comunale di Nicotera ha presentato una «denuncia contro ignoti alla Caserma dei carabinieri» in seguito al devastante incendio che hanno colpito ieri la Pineta di Nicotera. Il sindaco Giuseppe Marasco, tramite un post sui social, ha espresso la ferma convinzione che «i roghi siano di origine dolosa e frutto di una mano criminale», promettendo «tolleranza zero contro atti che danneggiano il patrimonio naturale del Comune». La denuncia «è stata formalizzata da Carmen Oppedisano, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale», ha precisato Marasco nel suo avviso rivolto alla popolazione. Ma l’azione dell’amministrazione non si ferma qui: il sindaco Marasco ha rivelato che, «già nelle scorse settimane, era stato dato incarico al comandante della Polizia municipale, Luana Mondio, di installare circa 15 fototrappole su tutto il territorio comunale».
L’obiettivo di queste apparecchiature è la prevenzione di episodi simili e la tutela del territorio. In particolare, spiega Marasco, «le Sim di alcune di queste fototrappole potrebbero aver ripreso i responsabili degli incendi». Questi dati sono stati «prontamente consegnati alle autorità competenti, con la speranza che possano rivelarsi fondamentali per individuare i piromani responsabili di questo attacco». Nel suo messaggio, il sindaco ha inoltre voluto rivolgere un «sentito ringraziamento ai Vigili del fuoco, alla Protezione civile, alle Forze dell’ordine e a tutti i volontari che hanno operato senza sosta per domare le fiamme e salvaguardare la comunità».
«Il loro impegno è un esempio di dedizione e coraggio che vogliamo sottolineare», ha concluso Marasco, esprimendo la gratitudine dell’intera amministrazione per il lavoro svolto. L’indagine è ora nelle mani dei Carabinieri, che analizzeranno il materiale fornito e cercheranno di dare un nome e un volto ai responsabili di un atto che ha profondamente scosso la comunità di Nicotera.

