La Corte d’Appello di Catanzaro, Sezione “Misure di Prevenzione”, ha revocato la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza – con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per due anni e applicazione del braccialetto elettronico – nei confronti di Giuseppe Naccari, 35 anni, di Vibo Valentia, in accoglimento di una richiesta formulata dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Demetrio Procopio. Per i giudici manca la persistenza e l’attualità della condizione di pericolosità sociale nei confronti di Giuseppe Naccari e le presunte azioni persecutorie ai danni di una famiglia marocchina, vicina di casa dei Naccari, sarebbero terminate nel 2023, tanto che il gip nel 2024 ha accolto la richiesta di revoca del divieto di avvicinamento alle persone offese. Giuseppe Naccari è inoltre del tutto incensurato e privo di altri carichi pendenti e da qui la revoca della misura in atto.