Affidato l’incarico ad un legale contro il Piano di dimensionamento scolastico deciso dalla Regione Calabria
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Finisce dinanzi al Tar di Catanzaro, il Piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2024/2025 che prevede l’accorpamento di diversi Istituti comprensivi in Calabria. Ad impugnarlo dinanzi ai giudici amministrativi è in particolare la giunta comunale di Fabrizia che contesta l’accorpamento dell’Istituto comprensivo di Fabrizia a quello di Serra San Bruno, senza tener conto della precedente deliberazione n. 336 del 21 luglio 2023 con la quale erano stati posti a tutela i Pes montani, ossia i Punti di erogazione del servizio scolastico montano, specificando, al riguardo, che un Punto di erogazione del servizio montano poteva ritenersi tale quando si collocava ad almeno 600 metri di altezza rispetto al livello del mare ed erogava la medesima offerta formativa trovandosi a più di dieci chilometri di distanza. Condizioni, queste, perfettamente rinvenibili nel territorio dell’ex Istituto comprensivo di Fabrizia.
Il decreto interministeriale del 30 giugno 2025, nel sancire e delineare i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e delle posizioni di lavoro di direttore dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni, ha inoltre espressamente previsto che, ai fini dell’aggiornamento annuale per l’anno scolastico 2026/2027, tali criteri tengono conto, oltre che del parametro della popolazione scolastica regionale, anche “della necessità di salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche situate nei comuni montani”. Tali disposizioni specificano in maniera chiara e netta la necessità di tutelare, nella distribuzione del contingente dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi, le specificità delle istituzioni scolastiche situate nelle zone montane, quali appunto quelle nel territorio comunale di Fabrizia, già Istituto comprensivo anche dei comuni di Mongiana e Nardodipace. Da qui l’incarico della giunta comunale di Fabrizia all’avvocato Giuseppe Carratelli, del Foro di Cosenza, per proporre ricorso al Tar al fine di ottenere l’annullamento del provvedimento che ha accorpato l’Istituto comprensivo del Comune di Fabrizia a quello di Serra San Bruno.



