martedì,Marzo 19 2024

Estate vibonese | A San Costantino Calabro torna la Rassegna teatrale

Conto alla rovescia per la storica manifestazione giunta alla 32esima edizione. Il sindaco Derito: «La crescita del territorio passa anche attraverso la cultura»

Estate vibonese | A San Costantino Calabro torna la Rassegna teatrale

Conto alla rovescia per la storica “Rassegna teatrale Sancostantinese”. La kermesse, giunta ormai alla XXXII edizione, si terrà dal 27 agosto al 2 settembre in piazza Dante a San Costantino Calabro. Annualmente meta di migliaia di spettatori, essa si prefigge di promuovere e valorizzare l’arte del teatro nelle sue molteplici sfaccettature, su un territorio che in questo settore vanta una lunga tradizione e una nutrita schiera di appassionati. L’appuntamento, tra i più attesi dell’estate vibonese, in controtendenza con quanto accade in altre realtà della provincia resiste e, anzi, migliora con il passare del tempo. Una longevità che riempie d’orgoglio il sindaco Nicola Derito. «Anche quest’anno – sottolinea il primo cittadino – siamo riusciti ad allestire una rassegna di alto livello, nel solco dell’amore per il teatro che contraddistingue il territorio. Di questo ringrazio tutta l’amministrazione, in particolare il delegato al ramo Riccardo Mercatante. I sacrifici che affrontiamo sono enormi, visto che l’evento viene organizzato dal Comune solo con fondi propri. Siamo però convinti che ne valga la pena, dato che la crescita di un territorio passa anche e, soprattutto, attraverso la promozione dell’arte e della cultura e, quindi, di manifestazioni del genere». L’edizione 2018 della “Rassegna teatrale Sancostantinese” prenderà il via il 27 alle 21 con la commedia brillante “Mi ficiaru sindacu” proposta dall’associazione-oratorio “San Leonardo” di Longobardi. Il 28 agosto, invece, ad esibirsi sarà la compagnia teatrale “Palcoscenico 91 Pippo Mafrici” di Melito Portosalvo, che interpreterà la commedia “A simenza miraculusa”. L’articolato programma dell’evento prevede, ancora, il 29 la proposizione della commedia “Il mare in montagna”, ad opera del “Laboratorio teatrale di Rosarno 1976”, seguita a ruota dalla commedia in vernacolo “Scarpa grossa e cerviaddu fhinu”, proposta il 30 dall’associazione teatrale “La Duna acquanìa” di Acconìa di Curinga, dalla commedia “’Maru a cu nci capita”, presentata il 31 dalla “Compagnia del teatro Pellaro”, dalla commedia “Il borghese gentiluomo”, interpretata l’1 settembre della compagnia teatrale “Deliese” di Delianuova, e, infine, dalla commedia “Si u zio Calogiuru sapi a vertià, pirdimu l’eredità”, proposta il 2 settembre dall’associazione “Grancia Pietro Pratticò” di Reggio Calabria

 

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