venerdì,Aprile 19 2024

“Il futuro delle città”, gli architetti avviano un ciclo di lezioni nei licei vibonesi

Approfondimenti su arte, architettura e paesaggio con workshop finale per gli studenti dei licei Artistico, Classico e Scientifico. L’idea di Fondazione Oavv, Ordine e Università di Reggio

“Il futuro delle città”, gli architetti avviano un ciclo di lezioni nei licei vibonesi

La Fondazione Oavv, presieduta dall’architetto Fabio Foti, l’Ordine degli architetti della provincia di Vibo Valentia e il Dipartimento dArTe dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria in collaborazione con i licei Artistico, Classico, Scientifico di Vibo Valentia ha organizzato un’iniziativa sul rapporto tra Arte, Architettura e Paesaggio che prevede un ciclo di lezioni che saranno tenute dai docenti dell’Università Mediterranea, Gianfranco Neri, Ottavio Amaro e Ettore Rocca a conclusione delle quali sarà avviato tra gli studenti un workshop con l’obiettivo di elaborare visioni e fascinazioni per la Vibo Valentia del prossimo futuro. Gli studenti delle classi V dei tre licei cittadini a conclusione di questo percorso saranno chiamati a produrre un elaborato (video, disegno, progetto, ecc.) con l’obiettivo di presentare idee per la città del futuro, “ricercando il legame con il nostro territorio, con la possibilità di sperimentare linguaggi tradizionali, ma anche innovativi supportati dall’avanzamento del digitale e dai sistemi audiovisivi; la città raccontata e immaginata attraverso la prospettiva degli studenti”. L’iniziativa, spiegano i promotori “si pone l’obiettivo di mettere in campo una sinergia virtuosa tra istituzioni scolastiche, università e mondo delle professioni, nella consapevolezza che l’arte costituisce una delle forme di conoscenza e di espressione più alta che caratterizza l’esistenza umana. In un momento storico nel quale la città di Vibo Valentia appare segnata da una crisi politica irreversibile pensiamo che il coinvolgimento di scuola e università, dopo gli incontri con commercianti, imprenditori, operatori culturali e associazioni, possa rappresentare una ulteriore occasione per discutere ed elaborare “politiche” sul futuro delle città e del territorio partendo dalle suggestioni che ci verranno fornite dalle tre lezioni: L’Architettura e le arti visive, l’Estetica e la Filosofia dell’Arte, l’Arte e il Paesaggio”. L’idea alla base di questo progetto culturale, si legge in conclusione, “sottende una metodologia scientifica e didattica volta a coltivare alcune competenze anche per orientare i giovani cittadini nelle loro scelte future di vita e culturali”.

 

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