giovedì,Marzo 28 2024

Giornata per le vocazioni a Mileto e Tropea, focus su don Mottola e Natuzza

Le due figure al centro della 56esima edizione della manifestazione diocesana che si sofferma sull’aspetto vocazionale, elemento di rinvigorimento e rinnovamento della Chiesa

Giornata per le vocazioni a Mileto e Tropea, focus su don Mottola e Natuzza

Sarà incentrata sulle figure di don Francesco Mottola e Natuzza Evolo, la 56esima edizione della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni in programma la prossima settimana nella diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea con lo slogan: “Come se vedessero l’invisibile”. Il venerabile sacerdote di Tropea e la serva di Dio di Paravati, a livello locale fungeranno da protagonisti e da esempio di un evento attraverso cui viene annualmente posta l’attenzione sull’importanza dell’aspetto vocazionale, quale elemento di rinvigorimento e rinnovamento dell’intera Chiesa universale. Il programma diocesano della Giornata, organizzata dall’Ufficio per la pastorale delle vocazioni e dal Seminario vescovile di Mileto con la consapevolezza «che la santità è il volto più bello della Chiesa» e che «noi vogliamo metterci alla scuola di due testimoni che nella chiesa locale hanno donato con la vita la luce trasfigurante dell’Invisibile risorto», è suddiviso in tre tappe.

2007 Don Mottola 241x300Si partirà giovedì 9 maggio alle 18 con un incontro di preghiera vocazionale “Sui passi di don Mottola”, che si terrà nella chiesa concattedrale di Tropea insieme alle religiose attive sul territorio. Sabato 11 maggio le celebrazioni si trasferiranno nella chiesa parrocchiale “Santa Maria degli Angeli” di Paravati. In questo caso, alle 21 è prevista una veglia vocazionale aperta a tutti giovani della diocesi, organizzata guardando proprio «all’esempio di Mamma Natuzza». Don Mottola e l’umile mistica calabrese, dunque, accompagneranno spiritualmente i fedeli all’appuntamento conclusivo di domenica 12 maggio, giorno in cui nelle varie chiese parrocchiali della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea sarà celebrata una messa festiva animata vocazionalmente. Di entrambi questi grandi testimoni della fede calabresi è in corso il processo di beatificazione. Riguardo a don Mottola, tra l’altro, è stato di recente indetto in diocesi un anno interamente dedicato alla sua figura, inaugurato nel gennaio scorso dal vescovo Luigi Renzo con un celebrazione solenne svoltasi nella concattedrale di Tropea.

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