mercoledì,Aprile 24 2024

Parghelia, “Ottobre Letterario” con il libro sulla pastorale di monsignor Ramondino

Il volume “La pastorale sociale dei vescovi in Calabria. Dalla Rerum Novarum agli inizi del Vaticano II” è stato presentato con successo nella rassegna

Parghelia, “Ottobre Letterario” con il libro sulla pastorale di monsignor Ramondino

“La pastorale sociale dei vescovi in Calabria. Dalla Rerum Novarum agli inizi del Vaticano II”. È questo il titolo del volume “Edizioni Adhoc” di monsignor Filippo Ramondino, presentato a Parghelia nell’ambito della manifestazione culturale “Autunno Letterario”, dedicata agli autori calabresi. A curare nel dettaglio l’evento, promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Landro, è il delegato alla Cultura Gabriele Vallone. L’incontro con l’autore, svoltosi nella sala consiliare del Comune, ha rappresentato il penultimo appuntamento dell’edizione 2022 della rassegna. Nell’occasione, a porgere i saluti e ad aprire le “danze” sono stati lo stesso primo cittadino di Parghelia e don Giuseppe Florio, locale arciprete e canonico arcidiacono del Capitolo della cattedrale di Tropea. Ai due rappresentanti istituzionali ha fatto seguito l’intervento del delegato alla Cultura Vallone, tra l’altro esperto di storia della Chiesa in Calabria, il quale ha illustrato ai presenti l’opera socio-assistenziale di alcuni vescovi che si spesero nei secoli XIX e XX a favore della loro gente, in un periodo caratterizzato da guerre, terremoti ed epidemie e da conseguenti condizioni di fame, povertà, miseria. Figure esemplari di pastori, quali monsignorMorabito a Mileto, monsignor Fiorentini a Catanzaro, monsignor Cribellati a Tropea e monsignor Giambro a Nicastro. Il “cerchio” è stato chiuso dallo stesso monsignor Ramondino, il quale nell’occasione ha dato ampio resoconto dei contenuti della sua fatica letteraria e dei periodi storici toccati al suo interno. [Continua in basso]

Il volume “La pastorale sociale dei vescovi in Calabria. Dalla Rerum Novarum agli inizi del Vaticano II” rappresenta un vero e proprio manuale per studenti ma anche un saggio aperto a tutti: religiosi e laici, addetti ai lavori e non. «I cattolici di oggi – ha sottolineato l’attuale direttore dell’Archivio storico diocesano di Mileto e docente di Storia della Chiesa e Metodologia scientifica presso l’Istituto teologico calabro “San Pio X” di Catanzaro – stanno riflettendo sulla necessità di trovare una nuova forma di presenza sociale. Viviamo una crisi epocale, caratterizzata dalla mancanza di valori etici e culturali. La prima risposta, pertanto, sia quella di una presenza culturale e sociale, cristianamente orientata, col fine di dare un’anima etica alla società nuova che nasce e alla politica». Monsignor Ramondino è autore e curatore di diversi saggi di storia della Chiesa locale. Dalla sua vanta decine di pubblicazioni. Diversi suoi contributi, tra l’altro, sono presenti all’interno di riviste scientifiche e atti di convegno.
Il penultimo appuntamento dell’Ottobre Letterario si è concluso con un’apposita cerimonia di premiazione. Al termine dell’incontro, nello specifico, riconoscimenti sono stati consegnati al direttore del Museo della memoria di Parghelia, Vincenzo Calzona, a don Giuseppe Florio e allo stesso autore del libro, in questo caso «per la lunga e amorevole dedizione rivolta alla ricerca e alla conoscenza della storia della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e dell’intera Chiesa di Calabra, con le sue profonde e certosine pubblicazioni». L’evento, moderato dal docente di Storia Moderna dell’Università della Calabria, Francesco Campennì, ha visto una folta partecipazione di pubblico. Alla buona riuscita della manifestazione hanno collaborato la locale Pro Loco e le volontarie del Servizio civile che operano al suo interno.

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