giovedì,Marzo 28 2024

“Culture a confronto”, Tropea capitale del folklore e dell’integrazione

Sei gruppi folkloristici internazionali si sono esibiti sul palco della marina dell’Isola. Premiati esponenti di primo piano della musica e della cultura. Spazio anche all’enogastronomia d’eccellenza con il “Madre Terra Village” curato da Coldiretti

“Culture a confronto”, Tropea capitale del folklore e dell’integrazione

Tropea anche quest’anno si è confermata cuore pulsante dell’accoglienza e dell’integrazione al centro del Mediterraneo. E’ stato un vero tripudio di ritmi, colori e costumi quello offerto dalla quarta edizione di “Culture a Confronto”, festival mondiale della cultura popolare, che si è svolta con successo sabato e domenica scorsi nella suggestiva cornice della marina dell’Isola di Tropea.

Rimettere al centro l’uomo e riscoprire il rapporto vero ed autentico con Madre Terra, questa la scommessa vinta dall’evento, diretto da Andrea Addolorato con la conduzione di Domenico Grareri, che ha visto esibirsi sul palco alcuni dei gruppi folkloristici più rappresentativi delle diverse culture internazionali in un viaggio alla riscoperta delle tradizioni popolari. In particolare hanno offerto la propria performance, durante la due giorni, la Compagnia popolare di danza Raduga (Arcobaleno) dalla Bielorussia, il Gruppo folklorico Famagusta Municipality di Cipro del Nord, il Ballet folklorico Guarionex di Porto Rico, il Gruppo comunale de coros y danzas de Baza dalla Spagna, il gruppo Nantes Irish Dance dall’Irlanda e il Ballet folklorico Magia Chilena dal Cile. A fare gli onori di casa, la formazione dei “piccoli” e degli adulti del Gruppo folk città di Tropea.

Non solo spettacolo, Tropea ha vissuto anche un grande momento di aggregazione e di confronto culturale particolarmente rilevante in un periodo, come quello attuale, segnato dai gravi conflitti internazionali. Nel corso della serata, è stato, infatti, consegnato il Premio “Culture a confronto” ad alcune personalità illustri che si sono distinte nel campo sociale, culturale e religioso a sostegno del valore dell’interculturalità come veicolo di pace tra i popoli. A ricevere il premio, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, è stata la giornalista Silvia Guidi – che ha ritirato il premio dalle mani di monsignor Gaetano Currà, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea – redattrice della cultura dell’Osservatore Romano e prima donna assunta dal quotidiano vaticano.

«Sono orgogliosa di ricevere questo riconoscimento – ha detto – rendendo omaggio alla danza quale altissima forma d’arte e strumento di evangelizzazione». Luciano Vasapollo, vicerettore dell’Università La Sapienza di Roma e docente presso varie università sudamericane, ha ricevuto il riconoscimento da parte del vicepresidente della Regione Calabria, Antonio Viscomi, il quale ha evidenziato come “Culture a confronto” rappresenti un esempio positivo per costruire nuovi ponti tra le comunità e mettere in risalto lo spirito d’accoglienza quale cifra identitaria della Calabria.

A ritirare il premio dalle mani del presidente provinciale Coldiretti di Vibo Valentia, Onofrio Casuscelli, anche il musicista africano Baba Sissoko che attraverso l’arte promuove i valori della solidarietà tra i popoli del mondo. Insignito del Premio “Culture a confronto” anche lo chef Enzo Barbieri, ambasciatore dell’enogastronomia calabrese, che, impossibilitato ad essere presente, ha rivolto in un video il proprio ringraziamento agli organizzatori.

Il Festival quest’anno è stato arricchito, inoltre, dalla collaborazione con Coldiretti Calabria e Campagna Amica che hanno curato l’allestimento del “Madre Terra Village” nei pressi del palco con la partecipazione di alcune aziende maggiormente rappresentative dei prodotti agroalimentari calabresi di eccellenza, in primis la cipolla rossa di Tropea, presentati direttamente ai consumatori. I temi della tutela dell’ambiente e della sana alimentazione, ma anche delle opportunità offerte dal settore in campo occupazionale e del legame tra cultura e gastronomia, sono stati al centro dei brevi dibattiti che hanno aperto le due serate alla presenza, tra gli altri, dello stesso Casuscelli, di Mario Romano, presidente del comitato interregionale del Mezzogiorno dei Giovani imprenditori di Confindustria, e di Benito Ripoli, presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari rappresentata a Tropea anche dal segretario Franco Megna e dal presidente regionale Maria Teresa Portella.

Oltre ad evidenziare il gemellaggio con “Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino”, un particolare ringraziamento è stato rivolto ai partner che hanno contribuito alla migliore promozione dell’evento: Life Communication, Pubbliemme – LaC, Lattemiele e Hotel Tropis che ha accolto tutti i gruppi folkloristici. “Culture a confronto” ha sancito, dunque, il successo di un grande lavoro di squadra e della collaborazione sinergica tra istituzioni e privati uniti che contribuisce a far crescere, anno dopo anno, un evento destinato ad esportare in tutto il mondo il volto positivo della Calabria.

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