domenica,Aprile 28 2024

Pirandello tra tragico e follia, al “Berto” la Lectio magistralis del professor Bruni

Prosegue il progetto “Incontro con l’autore” che ha proposto agli studenti del liceo cittadino un approfondimento sul grande scrittore siciliano

Pirandello tra tragico e follia, al “Berto” la Lectio magistralis del professor Bruni

Continuano il progetto dal titolo “Incontro con l’autore” al Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia che ha già visto celebri scrittori relazionare, offrendo agli studenti la possibilità di rapportarsi con autori di libri o saggi di grande interesse formativo.

Il Liceo ha reso così omaggio a Luigi Pirandello, a 80 anni della morte e a 150 anni dalla nascita, con un filosofo e scrittore di fama internazionale: Pierfranco Bruni. Il dirigente scolastico Teresa Goffredo ha ribadito, ad inizio evento, l’importanza formativa di educare i giovani al “bello”, alla letteratura dialogando direttamente con scrittori, filosofi, saggisti e uomini di cultura.

L’incontro ha visto quindi protagonista il professor Pierfranco Bruni, il quale durante la relazione ha presentato il suo libro “Pirandello. Il Tragico e la Follia”. Nel corso del suo intervento Bruni ha voluto sottolineare che «Pirandello è un punto di riferimento per una cultura del Mediterraneo che, riletta e ricontestualizzata alla luce di un rapporto tra Occidente ed Oriente, pone come luogo dell’anima il personaggio e il destino».

I lavori sono stati coordinati dalle docenti Luciana Restuccia e Teresa Stella che hanno intervallato la “Lectio magistralis” del professor Bruni con un video curato da Anna Montella. «Pirandello – ha ribadito il professore – non soltanto è un grande giocatore di maschere e tra maschere, ma è soprattutto una voce, nella quale la sfera è magica nella maniera definita da Schopenhauer. Ho cercato di leggerlo – ha continuato – in una interpretazione non usuale sapendo di rischiare. Ma credo che in Pirandello ci sia una “volontà di rappresentazione” che ci può condurre verso un “sottosuolo” (si pensi a Dostoevskij) che è quello del labirinto onirico-sacrale della maturazione sciamanica. Quindi, oltre il tragico. Insomma va dalla volontà al sottosuolo. Metafore che sono tutte dentro il cerchio e gli orizzonti dell’anima».

Il progetto “Incontro con l’autore” è stato ideato nella convinzione che tali opportunità offre esperienze uniche destinate ad accrescere il percorso formativo degli studenti. «Questo è il nostro modo di fare scuola – ha dichiarato la preside Goffredo -. Ascoltare i protagonisti, sentire dal vivo gli autori di saggi e romanzi può coinvolgere più direttamente i nostri allievi e renderli partecipi e interessati al mondo della cultura».

Il professor Bruni si è alla fine complimentato con gli studenti delle classi quinte del Liceo per la costante attenzione e la brillante partecipazione all’evento.

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