L’Orchestra del Conservatorio Fausto Torrefranca entra nelle scuole con il progetto “Ma che musica maestro”
Il direttore Eliseo Castrignanò ha guidato i giovani spettatori in un affascinante percorso di ascolto per stimolare l’interesse musicale

L’Auditorium Spirito Santo di Vibo Valentia si è trasformato in un palcoscenico d’eccezione per un evento che ha saputo coniugare educazione e arte. L’iniziativa, promossa dal Conservatorio ”Fausto Torrefranca” e intitolata ‘‘ma che musica, maestro”, ha alternato momenti didattici a una vera e propria esperienza concertistica, in un’atmosfera carica di entusiasmo e partecipazione.
Protagonisti, insieme alla musica, sono stati gli studenti: alcune classi dell’Istituto Comprensivo di Sant’Onofrio e del Convitto ”Filangeri” di Vibo hanno preso parte all’incontro, vivendo in prima persona un’immersione coinvolgente nel mondo delle note. «L’appuntamento – spiegano i promotori – rientra nel programma di promozione della cultura musicale nelle scuole primarie e secondarie della provincia, con un obiettivo chiaro: avvicinare i più giovani alla musica colta e stimolare la loro curiosità attraverso l’ascolto guidato.
Al centro dell’iniziativa, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, composta da studenti e diretta da Eliseo Castrignanò, docente di esercitazioni orchestrali. Con sapienza e attenzione, il direttore ha accompagnato il pubblico in un percorso musicale che ha messo in luce ogni singolo strumento, svelandone caratteristiche, suoni, ruoli.
Il programma, pensato per affascinare e incuriosire, ha spaziato dalla trascinante Marcia di Radetzky al celeberrimo Can Can di Jacques Offenbach, passando per Mozart, Beethoven, Vivaldi, Shostakovich e altri grandi compositori.
Ogni esecuzione è stata preceduta da brevi spiegazioni, pensate per accendere la scintilla dell’interesse e aiutare a comprendere la complessità — e la magia — del lavoro orchestrale. Un modo intelligente e coinvolgente per far scoprire ai ragazzi il funzionamento di un’orchestra e l’importanza della figura del direttore».