venerdì,Aprile 19 2024

Approda a Vibo la campagna nazionale contro ogni forma di violenza

Il Centro antiviolenza Attivamente Coinvolte e il Liceo scientifico “Giuseppe Berto”, avviano il progetto educativo, “Non cadere nella rete”, per prevenire cyberbullismo e sexting

Approda a Vibo la campagna nazionale contro ogni forma di violenza

Il cyberbullismo, (l’atto aggressivo, prevaricante o molesto, compiuto tramite strumenti telematici) e il sexting, (l’invio di testi o immagini sessualmente esplicite tramite internet o telefono cellulare), saranno tra i principali temi trattati dal Centro antiviolenza “Attivamente Coinvolte”, nel corso della campagna nazionale contro ogni forma di violenza e discriminazione, promossa dall’associazione “Donne in Rete contro la violenza” D.i.Re.

Tra i progetti avviati nelle scuole, per prevenire ed affrontare il fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo negli adolescenti, vi è “Non cadere nella rete” che l’associazione Attivamente Coinvolte, presieduta dall’avvocato Stefania Figliuzzi, ha organizzato in sinergia con il Liceo scientifico “Luigi Berto” di Vibo Valentia, guidato dalla dirigente scolastica Teresa Goffredo.

«Il progetto nasce da un’esperienza, ormai decennale, negli istituti scolastici da parte delle professioniste del nostro Centro antiviolenza, attivo nelle province di Catanzaro e di Vibo Valentia – ha evidenziato la presidente Figliuzzi -. Abbiamo voluto avviare appuntamenti di incontro e di confronto concreto, soprattutto con gli studenti, al fine d’intercettare le loro reali esigenze, capire le loro paure e andare incontro alle loro richieste, facendo divenire i ragazzi protagonisti del percorso educativo e non solo semplici spettatori di lezioni magistrali. Il nostro intento è aiutare insegnanti, dirigenti scolastici e genitori – ha aggiunto la presidente Figliuzzi – ad affrontare le insidie correlate all’uso improprio del web, dei social network e dei nuovi dispositivi digitali, da parte dei giovani».

Le lezioni didattico-culturali, curate dalle professoresse del Liceo scientifico Carla Castagna e Teresa Stella, saranno incentrate principalmente sulle minacce digitali e i rischi connessi al cyberbullismo e al sexting.

Il progetto si avvale dell’ausilio di strumenti innovativi quali un totem (casella postale),“Il Tuo Nodo Blu”, installato presso i locali del plesso scolastico, attraverso il quale i ragazzi potranno effettivamente interagire, in forma anonima, con le professioniste del centro antiviolenza con domande e storie a cui seguirà un’analisi accurata delle loro esigenze da parte di un personale specializzato. Un team altamente qualificato che vede coinvolte le psicologhe Bruna Marozzo, Tina Paganini e Maria Rosaria Juli e gli avvocati Elena Cortese, Maria Teresa Asciutti e Anna Piane.

«L’iniziativa avviata è tesa ad innescare un cambiamento culturale della società italiana in termini di convivenza civile e si inserisce in un percorso educativo più ampio che interesserà diversi istituti scolastici della Calabria, – ha affermato l’avvocato Elena Cortese, vicepresidente di Attivamente Coinvolte -. Metteremo a disposizione di alunni, insegnati e genitori il nostro know-how, per innalzare la conoscenza e il livello di informazione sul fenomeno del bullismo, del cyber-bullismo e del sexting, – ha sottolineato Elena Cortese – al fine di far conoscere adeguatamente tali problematiche e farle affrontare al meglio in una logica di problem solving».

Le giornate di prevenzione e sensibilizzazione, partite da Vibo Valentia, fanno parte di un vero e proprio tour che toccherà diversi centri calabresi, con un progetto innovativo all’insegna della consapevolezza, della libertà, dei diritti e del rispetto tra i generi, contro ogni forma di violenza e discriminazione.

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