sabato,Aprile 20 2024

L’Europa entra in classe per formare i cittadini di domani

Iniziativa del Comune tramite lo sportello Europe Direct. Previsti nel mese di dicembre quattro incontri formativi in scuole di ogni ordine e grado.

L’Europa entra in classe per formare i cittadini di domani

Un percorso di educazione alla cittadinanza europea. È questo l’obiettivo che si propone lo sportello cittadino di Europe Direct attraverso una serie d’incontri nelle scuole cittadine, voluti per sensibilizzare gli studenti su ciò che Europa significa oggi per loro in termini di opportunità, protezione, diritti riconosciuti e libera circolazione.

Il primo ciclo dei quattro eventi previsti in questo mese di dicembre si svolgerà venerdì 11, alle ore 10.30, alla scuola primaria “Don Bosco”. Seguirà quello di martedì 15 al Convitto “G. Filangieri”, con gli studenti dello stesso istituto e di seguito con quelli della “De Amicis”. Venerdì 18, ancora, appuntamento all’Itg “Galilei” con diversi esperti del settore.

Il ciclo di incontri è promosso dal Comune di Vibo Valentia, attraverso il proprio centro “Europe Direct Vibo Valentia”. La città infatti ospita uno dei Centri di informazione italiani della “Rete Europe Direct” lanciata in campo europeo nel 2005 e che agisce come intermediario tra l’Unione europea ed i cittadini a livello locale.

Gli incontri consentiranno agli studenti più piccoli di ripercorrere le tappe storico politiche che hanno portato alla nascita dell’Unione europea, di capire il funzionamento delle sue Istituzioni e di avvicinarsi alle sue politiche. Agli studenti più maturi, si parlerà di ambiente, di tutela dei consumatori, di libera circolazione, di sicurezza e giustizia, di politica estera e dei principali temi d’attualità. A fine incontro un’attenzione particolare verrà data alle opportunità di mobilità per i giovani.

La tematica verterà anche sulla politica regionale europea volta a realizzare concretamente la solidarietà dell’Unione favorendo sia la coesione economica e sociale, sia la riduzione del divario di sviluppo fra le regioni. Questa politica dell’Unione europea opera attraverso i Fondi strutturali, importanti strumenti di finanziamento che sostengono progetti concreti a favore dei territori e dei cittadini, consentendo inoltre alle regioni di svolgere appieno il loro ruolo nel promuovere una maggiore crescita, competitività e innovazione.

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