giovedì,Marzo 28 2024

L’Arte del corto: il festival cinematografico di Monterosso sbarca su LaC Tv

La kermesse negli anni è diventata uno dei principali appuntamenti di cinema in Calabria. Documentari e cortometraggi in onda sul canale 19 da sabato 20 febbraio ore 14

L’Arte del corto: il festival cinematografico di Monterosso sbarca su LaC Tv

Il festival cinematografico L’Arte del corto sbarca su LaC Tv: dal 20 febbraio, ogni sabato alle ore 14, saranno trasmessi i cortometraggi e i documentari presentati nelle varie edizioni della kermesse di Monterosso.

Il primo lavoro trasmesso sarà Maierato, documentario riguardante l’omonimo borgo del vibonese realizzato dal regista Davide Manganaro e prodotto da Dna Strands Productions e Film Maker Academy per poi proseguire, le settimane successive, secondo la seguente programmazione:

La Malandrina: corto girato a Monterosso Calabro dal regista Enzo Carone, tratto dall’omonimo libro della scrittrice Titty Preta (attrice protagonista del lavoro);

Magari fossi nato nel ‘40: corto fuori concorso, girato a Roma dal regista, nonché sindaco di Monterosso e ideatore del festival, Antonio Giacomo Lampasi, che ha ottenuto i premi di Miglior film e Miglior sceneggiatura al Vision film festival;

Il Brigante e la bambina, realizzato a Pizzoni dal regista Antonio Grande;

Churchman: corto girato a Monterosso Calabro da Paolo e Franco Ferraina, incentrato sulla figura del sacerdote don Oreste Borelli;

Francesca: cortometraggio fuori concorso, girato a Monterosso dal regista Enzo Carone e prodotto da Pasquale Arnone, che ha vantato nel cast attori del calibro di Tony Sperandeo, Barbara Bacci, Marcello Arnone, Francesca Pecora, Barbara Bruni, Vito Depace e Antonio Conti. Queste personalità di spessore nazionale e internazionale sono arrivate a Monterosso incuriosite dal festival L’arte del corto… e, ammaliate dall’impegno dell’Amministrazione locale e dei cittadini, nonché dalle bellezze del luogo, hanno deciso di girare un corto in paese. Non un semplice corto, ma un corto di alta valenza sociale: il tema trattato, infatti, è il bullismo: la produzione ha rinunciato a tutti i diritti per avere una massima divulgazione del lavoro, soprattutto nelle scuole. Subito il successo è stato enorme.

Il festival, nato a Monterosso per idea del sindaco-regista Antonio Giacomo Lampasi, è stato apprezzato sin da subito e, in pochissimi anni, è riuscito a crescere diventando uno dei massimi appuntamenti di cinema in Calabria. Ogni anno vengono invitati talentuosi registi calabresi (solitamente 3 all’anno) a girare lavori a Monterosso o in altri paesi che, di volta in volta, scelgono di essere partner: i film vengono proposti al Festival, davanti ad una giuria di qualità. Si tratta, dunque, di un trampolino di lancio per giovani artisti, nonché di un palcoscenico ambito per filmaker ormai affermati.

Articoli correlati

top