Dall’ 11 al 14 settembre 2025, Nicotera diventa il cuore pulsante del turismo rigenerativo con la decima edizione del Festival dell’ospitalità, quest’anno dal titolo evocativo: “Bentornati a casa”.

I dettagli sono illustrati dai promotori in una nota stampa: «Dieci anni di cammino hanno trasformato il Festival dell’ospitalità da intuizione locale a movimento nazionale, punto di riferimento per professionisti del turismo e dell’innovazione sociale, comunità, policy maker, stakeholder pubblici e privati e viaggiatori che immaginano nuovi modi di abitare i territori. L’ospitalità – si fa rilevare –  è il filo conduttore: non più come un settore o un mestiere, ma come principio universale di relazione e come chiave per ripensare comunità e generare nuove forme di senso condiviso».

Bentornati a casa

«Con “Bentornati a casa” – dichiara Francesco Biacca, co-fondatore del Festival dell’ospitalità – vogliamo dare senso a dieci anni di lavoro collettivo. Significa riconoscere quanto abbiamo costruito insieme – una comunità di pratiche, visioni e affetti – e trasformarlo in nuove opportunità concrete per i territori. Nicotera diventa il simbolo di una casa aperta al mondo: vi aspettiamo per scrivere insieme il prossimo capitolo dell’ospitalità».

Un invito, quindi, a riscoprire le radici dell’ospitalità come atto collettivo, «a ritrovare nella relazione umana la chiave per rigenerare i luoghi e per ispirare nuovi progetti di sviluppo turistico, sociale ed economico, centrati sulle comunità. Il Festival dell’ospitalità – prosegue il comunicato –  diventa, così, un laboratorio europeo di cittadinanza attiva e un modello replicabile in altri territori. Il Patrocinio del Parlamento Europeo riconosce la portata del Festival dell’ospitalità come spazio culturale e sociale capace di parlare a tutta l’Europa».

Laboratori, talk e workshop

Quattro giornate di incontri, laboratori e sperimentazioni comporranno un vero e proprio mosaico di esperienze: talk per guardare oltre, tra turismo e abitare, gusto e bene comune, aree interne e identità dei luoghi. I workshop daranno voce alle nuove generazioni e apriranno prospettive concrete di innovazione, ci sarà spazio per riflettere su un turismo accessibile e inclusivo, per approfondire pratiche di progettazione e narrazione, fino ai momenti conviviali e festosi che coinvolgeranno l’intera comunità.

Il programma 2025 si annuncia ricco di contenuti e ospiti di rilievo. In calendario l’appuntamento con “Next Travel Startup”, organizzato insieme al Business Angel Club Calabria e dedicato all’open innovation nel turismo, e i Duo Talk, che vedranno tra i protagonisti Michil Costa, albergatore altoatesino, Francesco Sottile, vicepresidente nazionale di Slow Food Italia, e la scrittrice Anna Mallamo, finalista al Premio Berto 2025. Tra i momenti di respiro internazionale spicca il workshop del progetto europeo Attain, organizzato insieme al partner Comunità Progetto Sud, con la partecipazione di delegazioni provenienti da Spagna, Grecia e Lituania. Spazio anche ai giovani con “Vivi e Scopri la Calabria”, percorso che coinvolgerà cinquantastudenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo “D. Borrelli” di Santa Severina (Crotone) in esperienze sul territorio vibonese e laboratori permanenti dedicati a nuove proposte di turismo sostenibile e ospitale.

«La decima edizione sarà infine una grande festa collettiva con musica, escursioni sulla Costa degli Dei, laboratori di arte-teatro con Luca Mazzei, il contest gastronomico “Gustospitale”, il tradizionale Pranzo della Domenica e la Festa del Decennale, momento simbolico per celebrare il percorso compiuto e aprire nuove prospettive», conclude la nota