Tutti gli articoli di Economia e Lavoro
PHOTO
Domani con “Olio d’aMare”, si alza il sipario sull’evento sperimentale di lancio dell’olioturismo, l’iniziativa culturale dedicata all’olio extravergine d’oliva, uno dei prodotti simbolo anche del territorio di Ricadi. L’evento, frutto della collaborazione tra Pro Loco Capo Vaticano, Comune di Ricadi, Museo civico, Regione Calabria, Arsac, Frantoi Online e Oleificio Rossi, si prefigge di promuovere l’olivicoltura locale e creare un nuovo ponte tra cultura e turismo. Un viaggio alla scoperta del “oro verde” calabrese attende residenti e turisti, con degustazioni di olio extravergine d’oliva prodotto da frantoi locali e visite guidate all’Oleificio Rossi a Brattirò. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nel processo produttivo, comprendere il valore di una produzione che rispetta il territorio e le sue tradizioni secolari e conoscere i sapori autentici della Calabria. «L’olio di Ricadi non è solo un prodotto d’eccellenza, ma un simbolo della nostra cultura e della nostra storia», ha dichiarato Vincenzo Paparatto, presidente della Proloco Capo Vaticano.
L’evento, che ha subito una piccola modifica di programma, avrà inizio alle ore 10:30 con la visita guidata all’Oleificio Rossi di Brattirò, si proseguirà con una degustazione sul posto degli oli evo monocultivar autoctoni. Alle ore 12 poi la visita guidata al Museo antropologico e dell’olio di Ricadi con un piccolo rinfresco al termine. Alle ore 14:30 avrà inizio il convegno vero e proprio con i saluti istituzionali e gli interventi scientifico-divulgativi con: Maurizio Angotti, responsabile del Cesa 10 Arsac di Vibo Valentia; Simone Saturnino, divulgatore Arsac CeDa 14 di Vibo Valentia. «Vogliamo che la gente conosca il valore culturale e ambientale di questa produzione e che l’olio diventi ambasciatore del nostro territorio», ha aggiunto il direttore della rete museale di Ricadi Vincenzo Calzona.

