giovedì,Aprile 25 2024

Caro-spiaggia, Federcomsumatori: «A Tropea i prezzi maggiori»

L’indagine dell’associazione di tutela dei consumatori individua la Perla del Tirreno come località dove si spenderà di più, ad agosto, per un ombrellone e 2 sdraio

Caro-spiaggia, Federcomsumatori: «A Tropea i prezzi maggiori»

È Tropea la località balneare calabrese nella quale si sosterranno i costi maggiori per poter soggiornare, questa estate, negli stabilimenti privati in riva al mare. A rivelarlo è un’indagine di Federconsumatori Calabria che ha simulato la prenotazione di un servizio spiaggia su 40 stabilimenti della regione, rappresentativi di ogni provincia e delle principali località turistiche della costa jonica e tirrenica.

«Siamo partiti dal presupposto – ha detto il presidente di Federconsumatori Calabria Mimma Iannello – che non bastano bonus e incentivi per scegliere di trascorrere le vacanze in Calabria se poi mancano servizi e infrastrutture che rendano appetibili i territori. Sole e mare da soli non bastano ed anche il mare ha le sue incognite sui costi e sulla qualità di fruizione. Compresi gli stabilimenti balneari. L’indagine ha fornito uno spaccato variegato dell’offerta di servizi balneari che riflette diversi fattori fra cui, il tasso di attrazione turistica del luogo della vacanza prescelto, l’estensione delle spiagge, la quantità dell’offerta di stabilimenti e la qualità dei servizi resi ai villeggianti. Sarebbe però utile che le Associazioni di categoria calabresi arricchissero l’indagine di Federconsumatori con dati ancor più completi ed omogenei per aiutare l’orientamento della domanda in un contesto dove serve migliorare l’informazione, la trasparenza, l’offerta, le professionalità, la qualità e sicurezza del servizio. Per questo riteniamo utile pensare ad un portale unico regionale di accesso all’informazione e alle prenotazioni. Le tariffe emerse nella nostra indagine lasciano supporre che in certi luoghi di vacanza le spiagge private, visti i costi, diventeranno accessibili a pochi».

Il campionamento effettuato, «certamente non esaustivo dell’intera offerta regionale, assegna a Tropea, rinomata località turistica della Costa degli Dei, il primato del lido con il maggiore costo giornaliero: 40,00 euro per un ombrellone e 2 sdraio per il mese di agosto. Risultano già esaurite alcune prime file a Praia a Mare e Diamante (terza-quarta fila tra 15,00-25,00 euro). A Squillace, uno dei lidi campionati, offre ad esempio una sola proposta tariffaria per l’intera stagione estiva a 600,00 euro».

Fra le località con il più alto costo giornaliero per il servizio balneare di sdraio e ombrellone e per le prime file, risultano nell’ordine: Tropea (40,00), Capo Vaticano/Ricadi, Squillace, Pizzo, Scalea, Roseto Capo Spulico, Corigliano-Rossano, Soverato, Scilla (20,00-25,00 euro). Più contenuti i costi delle altre località, fra cui: Reggio Calabria, Roccella Jonica, Siderno, Crotone, Cirò Marina, Isola Capo Rizzuto, Soverato, Catanzaro Lido, Amantea, dove le tariffe giornaliere oscillano tra i 10,00 ed i 20,00 euro. Variano da località a località e da uno stabilimento all’altro, i costi per le altre file retrostanti e le offerte per il solo week end (es. a Roseto Capo Spulico a € 45,00), a settimana o mensile. In tutte le offerte è escluso il parcheggio auto che va aggiunto agli altri costi.

«È un primo promemoria – spiega Federconsumatori – che ha voluto offrire a quanti si apprestano a programmare le vacanze al mare e devono fare i conti con portafogli alleggeriti dalla crisi e ferie contingentate. Resta la preoccupazione di Federconsumatori che, all’avanzare della stagione, considerati i distanziamenti fra ombrelloni a cui spiagge pubbliche e private dovranno attenersi e quindi, a fronte della contrazione dei profitti d’impresa e del crescere della domanda, i prezzi possano subire importanti rialzi. Una ragione in più perché le istituzioni preposte e le Associazioni di categoria vigilino sul settore affinché le spiagge, sia esse pubbliche che private, non diventino un privilegio per pochi».

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