«L’estate nera della nostra Calabria continua ancora con la morte sul lavoro. A distanza di pochi giorni un altro incidente ha costato la vita ad un uomo». Ad affermarlo è il segretario generale della Ust Cisl Magna Graecia, Francesco Mingrone nel commentare l’incidente a causa del quale ha perso la vita un operaio, Carmine Giacoia, 51enne di Lauria, mentre lavorava nella stazione ferroviaria di Joppolo. L’incidente è stato causato dell’esplosione di un tubo ad alta pressione. Oggi, è arrivata dalla Prefettura la convocazione per una riunione in programma il 30 agosto al fine di approfondire i dati relativi sull’incidenza dei sinistri sul lavoro. «Nel giro di pochi mesi – ha detto – sono stati registrati diversi incidenti sul lavoro. Crotone, Settingiano, Borgia e Gimigliano sono stati i comuni teatro della terribile morte di operai. Ora Joppolo. Come in quelle circostanze ancora oggi ribadiamo la necessità di intervenire sul piano della sicurezza nel mondo del lavoro. Non è accettabile pensare che ci siano mogli, madri e figli che non vedono tornare a casa i loro cari morti sul lavoro. Si tratta di tragedie che distruggono interi nuclei familiari. Fatti a cui dobbiamo dire basta. Intervenendo. Discutendo. Ed adottando, insieme a tutti gli organi competenti, le misure necessarie perché fatti del genere non debbano più accadere. Diversamente non potremmo considerarci una società evoluta. Anzi. Come Cisl abbiamo già avviato un lavoro e un confronto sul tema con la Prefettura. Tant’è che, proprio oggi, è arrivata la convocazione per una riunione in programma il 30 agosto al fine di approfondire i dati relativi sull’incidenza dei sinistri sul lavoro segnalati, in diverse occasioni, dalla Cisl stessa».

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