Le piante dei borghi antichi. È quello il fulcro dell’appuntamento in programma a Zungri per domenica 17 marzo. Si tratta di una iniziativa che punta a far conoscere il patrimonio naturalistico locale e al contempo valorizzare siti d’interesse archeologico. A fare da cornice, un laboratorio esperienziale e la visita al centro storico. I dettagli sono illustrati da Stefania Barillaro, guida Aigae, Associazione italiana guide ambientali ed escursionistiche: «Le piante – spiega – sono testimoni silenziose della nostra vita, le troviamo ovunque e se tendiamo bene l’orecchio ci narrano le storie dei luoghi». Così, dalle grotte e dall’insediamento rupestre e il borgo antico partirà l’itinerario che si svilupperà in più tappe. In questo percorso, tramite la narrazione offerta dalla guida Barillaro, i partecipanti «avranno modo di individuare le diverse piante che hanno scelto la loro dimora tra ambienti naturali e la storia degli umani. Oltre a visitare il luogo si svolgeranno laboratori esperienziali a tema».
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