venerdì,Maggio 24 2024

L’ex ministro Toninelli a Mileto e Vibo: «Votare M5S significa votare per se stessi»

Ricordata la riapertura della Strada del Mare nel tratto Joppolo-Coccorino, l’alta velocità nella Sibaritide, il porto di Gioia Tauro e il reddito di cittadinanza. Appello a sostenere Amalia Bruni alla guida della Regione

L’ex ministro Toninelli a Mileto e Vibo: «Votare M5S significa votare per se stessi»

Ha fatto tappa anche a Mileto il tour elettorale del senatore del Movimento Cinque Stelle, Danilo Toninelli, a sostegno della candidatura a presidente della giunta della Regione Calabria di Amalia Bruni tra le fila del centrosinistra. Nella cittadina normanna, l’ex ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti – in compagnia dell’onorevole Riccardo Tucci – ha incontrato candidati, attivisti, simpatizzanti e semplici cittadini in piazza Italia e durante una passeggiata all’interno dell’area che ospita il consueto mercato settimanale. A fare gli “onori di casa”, il comandante di polizia municipale Renato Parrone. Ecco quanto dichiarato da Toninelli a Il Vibonese.it.

«Ci sono opportunità di vittoria. Quello che alcuni mesi fa sembrava impensabile – ha affermato rispondendo alle nostre domande – oggi è realizzabile. L’eccellenza della nostra candidata, con una coalizione forte, compatta e unita non l’ho mai vista capitare in Calabria. Siamo veramente in un altro mondo rispetto alle elezioni di un anno e mezzo fa. Persone ancora migliori e un’alleanza che prima non c’era». Toninelli, sul perché la gente dovrebbe votare il Movimento Cinque Stelle in Calabria ha le idee chiare. «Perché abbiamo già dimostrato – ha spiegato – di aver aiutato due milioni di calabresi salvando il porto di Gioia Tauro, sbloccando i lavori della 106 Ionica, portando i treni ad alta velocità nella Sibaritide, riaprendo la Joppolo-Coccorino con la Strada del mare e attivando il reddito di cittadinanza. E, al riguardo – ha aggiunto – è giusto ricordare che se il Movimento perderà consensi, manovre di straordinaria importanza sociale ed economica come il reddito o il Superbonus del 110 %, che permette di mettere in sicurezza e ristrutturare gratis le nostre case, molto probabilmente verranno cancellati. Tutti aiuti alla gente. Votare il Movimento Cinque Stelle è come votare per se stessi, a meno che non si faccia parte di quella casta di potere per cui invece i soldi devono essere trattenuti lì». [Continua in basso]

Infine, un passaggio d’obbligo su mafia e legalità. Una priorità assoluta qualora il centrosinistra vincesse, «presupposto di qualsiasi azione, sia di natura economica che sociale. Basta guardare la storia di Amalia, oltre che la storia politica del Movimento Cinque Stelle – rassicura l’ex ministro in conclusione – per avere la garanzia che con questa coalizione non ci può che essere una grande legalità. Lo stesso non so se si può dire, con la stessa tranquillità e certezza, da altre parti». Nel mercato settimanale Toninelli ha incontrato anche il papà di Filippo Ceravolo, nel 2012 vittima innocente della guerra tra i clan delle Preserre vibonesi. Il senatore nell’occasione ha raccolto l’appello del genitore del povero giovane, il quale oggi si ritiene abbandonato dalle istituzioni. La due giorni dell’ex ministro in provincia era iniziata ieri con la presentazione del suo libro “Non mollare mai” all’interno della sede dell’attiva associazione “Valentia” sita a Vena di Jonadi, e con un successivo incontro pubblico sulle infrastrutture calabresi, svoltosi a Vibo Valentia su corso Vittorio Emanuele III, davanti alla sede dei Cinque Stelle.   

top