sabato,Aprile 20 2024

Sanità, Cavallaro a gamba tesa su Caligiuri: «Sue responsabilità imperdonabili»

Il leader nazionale della Cisal irrompe nuovamente nel dibattito sul sistema sanitario provinciale ipotizzando un asse politico tra il dg e il commissario straordinario Scura.

Sanità, Cavallaro a gamba tesa su Caligiuri: «Sue responsabilità imperdonabili»

«E proprio vero che i cittadini vibonesi non sanno proprio a quale santo votarsi quando si parla di sanità e della sua pessima condizione di attività non soltanto in materia di scarso organico del personale e della erogazione di servizi quanto di quella strutturale».

È quanto afferma in una nota, il segretario nazionale della Cisal, Franco Cavallaro, ritornando sulla nomina, «esterna alla realtà professionale vibonese», del nuovo Direttore generale che, a suo avviso «non si è rivelata una scelta felice visto che la grave situazione esistente consigliava l’incarico ad un esperto conoscitore dei problemi della sanità a livello locale e questo vuol dire che il presidente Mario Oliverio non ha tenuto affatto conto di questo importante aspetto».

Per il leader sindacale, il dg, «avrebbe fatto bene, nel rimboccarsi le maniche, a preparare un faldone con dentro analisi e proposte per cercare di aiutare la sanità vibonese a recuperare almeno la “normalità” dell’attività. Ma se non è riuscita in tempo in questo essenziale obiettivo la responsabilità non è tutta sua».

Tuttavia, per Cavallaro, «le responsabilità di Angela Caligiuri sono notevoli e imperdonabili. Ci chiediamo, ad esempio, se ha informato, ufficialmente e debitamente, il Commissario straordinario Massimo Scura sulle gravi, inderogabili ed urgenti necessità di potenziare la pianta organica ed i motivi per cui non ha chiesto, immediatamente, all’indomani del suo insediamento, un incontro ufficiale con lo stesso? C’era un impedimento politico?» si chiede ancora.

«Non v’è dubbio – incalza – che se il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria regionale non ha assunto adeguati provvedimenti è perché chi avrebbe dovuto portarlo a conoscenza della pesantezza della situazione vibonese non avrebbe dovuto dormire la notte pur di consegnargli in tempi brevi una mappa dei possibili interventi nei punti critici del sistema sanitario vibonese. Una scarsa e inconcludente, oltre che intempestiva, collaborazione a Massimo Scura? Forse è proprio così» si risponde Cavallaro.

«Quel che è certo – afferma ancora – è che lo stato di “salute” della sanità vibonese continua a rimanere critico e quel che più preoccupa e che non si intravedono, al momento, spiragli utili per rendere concreto, oltre che immediato, l’impegno concordato, nei giorni scorsi, in Prefettura, ad iniziativa del Prefetto Carmelo Casabona ed in riferimento alla nota e clamorosa iniziativa sanitaria assunta dai Primari dell’Azienda sanitaria provinciale».

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