sabato,Aprile 20 2024

Il “grazie” di Forza Italia al dimissionario Alessandria

Mangialavori e Capria, coordinatori provinciale e cittadino del partito, insieme ai Liberali per Vibo, lo elogiano per l’impegno profuso. Le dimissioni, a suo dire, sono dovute alle difficoltà di conciliare gli impegni professionali con quelli amministrativi. Anche se il suo nome spunta in due diverse inchieste.

Il “grazie” di Forza Italia al dimissionario Alessandria

Una nota congiunta, firmata a più mani, per ringraziare l’ormai ex assessore ai Lavori pubblici Franco Alessandria dell’impegno durante questi mesi in giunta. Giuseppe Mangialavori, consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia, Giulio Capria, coordinatore cittadino, e il gruppo consiliare Liberali per Vibo, hanno voluto esprimere il loro sentimento a riguardo.

«Le dimissioni di Franco Alessandria, offrono l’occasione per sottolineare l’impegno profuso in questi mesi dal tecnico – recita il comunicato -. La costanza della sua presenza, la generosità con cui ha assolto il suo mandato e la linearità politica sono risultati passaggi positivi in un’ottica di crescita dell’azione amministrative».

A testimonianza del fatto che «l’assessore non ha lesinato tempo ed energie per fare di Vibo Valentia una città migliore, mediante il pieno utilizzo dell’edilizia pubblica», c’è un impegno notevole. Lo dimostrano «le molte pratiche in itinere che l’assessore ha curato nei successivi adempimenti e le iniziative ex novo ideate». Forza Italia ha voluto elogiarlo sul piano personale, definendolo come una persona «lineare, con una condotta politica sempre improntata alla correttezza».

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Da sottolineare anche «la competenza che ha caratterizzato il suo impegno, sempre puntuale e preciso». Si è dimostrato «coerente nella sua azione amministrativa, che ha avuto quale suo costante riferimento il programma di governo cittadino. Cordialità e disponibilità sono le due coordinate che hanno poi caratterizzato il suo rapporto con le pubbliche rappresentanze cittadine», perciò sono «doverosi e sentiti, quindi, i ringraziamenti» per quanto svolto in questo primo scorcio dall’esecutivo.

Un fulmine a ciel sereno le dimissioni di Alessandria, il cui nome è comparso fra le carte di “Costa Pulita”, operazione che ha messo sotto scacco il clan Accorinti di Briatico. Non solo, il suo nome è stato accostato anche ad un presunto caso di abusivismo edilizio. I motivi, secondo quanto riferito dallo stesso Alessandria, sarebbero però riconducibili a motivi di inconciliabilità tra la sua professione e l’incarico ricoperto.

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