domenica,Maggio 19 2024

Mangialavori: «No alla soppressione della stazione ferroviaria di Mileto»

Il consigliere regionale di Forza Italia presenta un’interrogazione al presidente della Regione Oliverio: «Ancora una volta il nostro territorio spogliato di un servizio fondamentale per i cittadini del Vibonese»

Mangialavori: «No alla soppressione della stazione ferroviaria di Mileto»

La stazione ferroviaria di Mileto rischia di essere chiusa. Già le fermate dei treni sono state drasticamente ridimenzionate, ora la sensazione è che si voglia definitivamente sopprimerla. A lanciare l’appello è l’assessore comunale all’Urbanistica Francesco Tulino. A chiedere il mantenimento dello scalo miletese è il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori. L’esponente azzurro, infatti, ha presentato un’apposita interrogazione scritta al governatore Mario Oliverio.

«Per come più volte rilevato dai vari schieramenti politici la riorganizzazione delle Rete Ferroviaria, così per come operata negli ultimi anni, si è tradotta – rileva il coordinatore provinciale di Forza Italia – in un significativo depotenziamento per il sistema ferroviario calabrese. Non a caso, numerose sono state le iniziative, anche parlamentari, che hanno posto l’accento su tale problematica. La città di Mileto risulta significativamente colpita da tali disservizi. E proprio per sottolineare tale vicenda, poche settimane addietro avevo già presentato apposita interrogazione. Pochi giorni fa è stato varato il nuovo piano del traffico ferroviario regionale estivo che entrerà in vigore il prossimo 12 giugno». Da tale piano emerge un sostanziale ulteriore impoverimento dell’offerta in argomento. Da Mileto a Reggio Calabria, è prevista soltanto una corsa ferroviaria, per la precisione quella del treno regionale numero 3735 con partenza da Mileto ore 06.01 e arrivo a Reggio Calabria Centrale ore 07.10.

«Un dato – ha fatto notare Mangialavori – che, francamente, si commenta da sé. Eppure, nella recente visita, il presidente Oliverio si era impegnato a valorizzare tale realtà. Se il buongiorno si vede dal mattino c’è poco da rallegrarsi. Il presidente della Regione aveva previsto uno svincolo autostradale e altre iniziative dedicate alla città di Mileto. Come sempre, ai roboanti annunci seguono, puntualmente, sonori arretramenti. A farne le spese, come sempre, i cittadini. Non resta che attendere il riscontro della maggioranza di governo regionale».

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