venerdì,Aprile 19 2024

Il Pd di Pizzo fa quadrato attorno alla Giunta Callipo

Il segretario Raffaello Molè rispedisce al mittente le critiche all'amministrazione e gli attacchi al presidente del civico consesso, Vincenzo Pagnotta, da parte del consigliere di minoranza Francesco Gammo, riportate in un manifesto pubblico

Il Pd di Pizzo fa quadrato attorno alla Giunta Callipo

Il circolo cittadino del Partito democratico di Pizzo difende l’operato dell’amministrazione Callipo, ieri attaccata in un manifesto pubblico dal consigliere di minoranza Francesco Gammo. L’esponente dell’opposizione ha rimproverato all’esecutivo municipale di non essere in grado di gestire le finanze comunali e al presidente del civico consesso Vincenzo Pagnotta di essere scorretto.

Il segretario dei democrat, Raffaello Molè, risponde per le rime: «Sono ormai quattro anni che il consigliere Francesco Gammo dice sempre le stesse cose, trite e ritrite. Quattro anni durante i quali non è venuta dai banchi dell’opposizione né una proposta, né un contributo concreto alla crescita della città. Quattro anni durante i quali Gammo e la sua associazione “Noi per Voi”, denunciano fantomatiche violazioni dei regolamenti consiliari in merito ai tempi di convocazione del Consiglio e gettano fango sulla gestione puntuale e corretta dell’Ufficio di presidenza».

Presunte irregolarità prontamente segnalate da Gammo al prefetto di Vibo Valentia. «Ovviamente – ha fatto presente Molè – ai suoi accorati appelli di intervento, la Prefettura non ha mai dato seguito, semplicemente perché nessuna regola è stata infranta e le sedute del Consiglio comunale sono state sempre convocate e tenute nel pieno rispetto della normativa in vigore. Oggi questo comportamento di assoluto rigore istituzionale da parte del Palazzo di Governo viene definito da Gammo e dai suoi come “indolenza”. Parole scandalosamente irrispettose che danno la cifra della frustrazione di una minoranza consiliare incapace di svolgere il proprio ruolo di opposizione autonomamente con la propria politica».

Allo stesso modo, viene derubricata come “ordinaria amministrazione” la capacità della giunta Callipo «di portare a completamento opere per milioni di euro, come quelle previste nel Contratto di quartiere, che da ben dieci anni attendevano di essere avviate, significa ammettere il raggiungimento di un risultato straordinario per Pizzo. Se non fosse stato per questa amministrazione, infatti, al totale immobilismo dell’ex giunta Nicotra sarebbe seguita la perdita dei fondi e la fine di un sogno che oggi, invece, si è avverato, con il centro storico completamente riqualificato e una città che sta letteralmente rinascendo».

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