giovedì,Marzo 28 2024

Zambrone, si ricomincia a parlare di regole

Il consiglio comunale approva una serie di regolamenti, tra quali quello relativo all’istituzione di un mercato estivo e sulla commissione per la qualità architettonica e del paesaggio

Zambrone, si ricomincia a parlare di regole

Dopo quello dell’insediamento, secondo consiglio comunale di Zambrone, presso il Centro Servizi Sociali, con l’Andolina a capo della compagine amministrativa. In primis è passata la mozione presentata dal gruppo di maggioranza “Identità e Futuro per Zambrone ad oggetto: “In difesa dell’autonomia municipale. Dissenso dalla proposta di legge numero 3420/2015 già approdata alla Commissione affari costituzionali della Camera. Riforma degli enti locali e valorizzazione circa il ruolo dei piccoli Comuni”.

Al riguardo, Corrado L’Andolina, nel suo intervento ha dichiarato: «L’approccio della riforma proposta è fondato unicamente, su calcoli contabili, la cui oggettività è assai dubbia. Ricordo a me stesso che la democrazia non è solo un approccio contabile nei confronti della res pubblica. Essa, invece, è una forma di governo che esalta la propria identità ancorandola, prima di tutto, alla propria dimensione umana e territoriale».

Approvati, quindi, diversi regolamenti: quello sulla Commissione per la qualità architettonica e del paesaggio, per l’assunzione dei lavoratori occasionali, sulle civiche benemerenze, sull’istituzione di un mercato estivo che si terrà il martedì, nei mesi di luglio ed agosto nel capoluogo tirrenico. Al riguardo, il primo cittadino ha chiosato: «Intendo ripristinare questa prassi che ebbe inizio nel 1983. Essa, infatti, risponde a un dovere d’informazione verso i colleghi consiglieri e verso la cittadinanza circa l’attività amministrativa vagliata a 360°. Un dovere che alla fin fine, si traduce in trasparenza della stessa azione di governo locale».

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