sabato,Aprile 20 2024

Nuovo ospedale di Vibo, Lo Schiavo: «Diritto negato per 20 lunghi anni»

Sebbene invitato, il consigliere regionale non ha partecipato alla cerimonia di consegna dei lavori poichè non ha ritenuto di festeggiare un diritto costituzionale negato per un ventennio

Nuovo ospedale di Vibo, Lo Schiavo: «Diritto negato per 20 lunghi anni»
Il progetto del nuovo ospedale e, nel riquadro, Lo Schiavo

«Il 17 maggio si è tenuta la cerimonia di consegna dei lavori per il nuovo ospedale di Vibo Valentia con tanto di benedizione religiosa. Seppur invitato come consigliere regionale, ho preferito non
recarmi nel sito dove, secondo i piani, sorgerà l’opera. Sono molto contento della consegna dei
lavori, ma non ritengo di dover festeggiare per ciò che invece è un diritto costituzionale negato per
20 lunghi anni ai cittadini calabresi e vibonesi: quello di avere accesso alle cure dentro strutture
adeguate. Vale a dire la normalità nel resto del Paese. Sarò ben felice di presenziare, invece,
quando l’ospedale sarà realmente finito
e questo diritto potrà dirsi effettivamente conseguito
anche a Vibo Valentia. Nel frattempo continuerò ad esercitare il mio ruolo di sprone e controllo
agli organi decisionali, affinché anche la cerimonia di ieri non resti una delle tante prime pietre di
cui ormai si è persa traccia e gli impegni assunti siano responsabilmente portati a termine fino in
fondo. Possibilmente nei tempi previsti. Ne va della credibilità delle Istituzioni, che da cittadino
ringrazio per aver sbloccato il cantiere». Lo scrive in un post su Facebook il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo Misto – Liberamente progressisti.

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