Vibo, Progetto Maione fermo al palo: si prova a ripartire da un tavolo tecnico – Video
Ad annunciarlo ai nostri microfoni l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo. Dopo le dimissioni di ben 4 direttori dei lavori si punta a riavviare la pratica di un’opera attesa da oltre un decennio
Bastano poche ore di pioggia a rimettere a nudo i mali atavici del territorio e a far emergere tutta la sua fragilità. Allagamenti e disagi che attraversano senza ostacoli né contromisure vaste zone della città, in particolare quelle della frazione Marina che, per caratteristiche orografiche, è storicamente la zona più esposta a rischio, come del resto testimonia la tragica alluvione del 2006 che causò ingenti danni soprattutto nelle frazioni costiere di Vibo Valentia. A complicare la situazione sono i ritardi dell’apparato burocratico comunale e di una politica che mostra difficoltà ad imprimere un’accelerazione alla risoluzione dei problemi. Come insegna la vicenda del Progetto Maione, una delle opere infrastrutturali più importanti e attese in città, che dovrebbe mettere fine a molti disagi intervenendo sulla separazione della rete di raccolta delle acque bianche dalla rete fognaria. Un progetto, avviato nel 2007, che nel 2011 ha ottenuto un finanziamento di oltre 5 milioni di euro, finito però nelle secche di pastoie burocratiche e ritardi di varia natura. Un percorso accidentato, dunque, che dopo l’avvio dei lavori nel 2017 ha visto la loro interruzione in seguito alle dimissioni dell’ultimo di ben quattro direttori dei lavori. Ora la pratica – ripresa in mano dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Giovanni Russo – potrebbe ripartire dalla convocazione di un tavolo tecnico come da lui stesso annunciato ai nostri microfoni… [GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA]
