lunedì,Maggio 6 2024

Città “invasa” dai ratti, Lo Bianco invoca un intervento

Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia ha voluto segnalare la mancanza di decoro ed igiene in alcune aree di Vibo. «L'Amministrazione incrementi la pulizia in città, sollecitando l'Asp ad eseguire la derattizzazione» ha detto

Città “invasa” dai ratti, Lo Bianco invoca un intervento

In considerazione delle diverse segnalazioni dei cittadini per la presenza di topi in alcune aree della città, Anthony Lo Bianco, coordinatore di Fratelli d’Italia, crede che sia necessario un intervento tempestivo con ditte specializzate e con maggiore continuità, a tutela della salute, dell’ambiente e dell’igiene pubblica.

«Da alcuni mesi l’intera città è popolata da simpatici animaletti, che girovagano tranquillamente per le vie della città, rovistando tra i rifiuti e per le strade. Senza troppi giri di parole, è emergenza topi. La presenza di ratti è sintomo di sporcizia e degrado, proprio per questo chiedo misure immediate per una derattizzazione efficace della città», ha detto Lo Bianco.

Per notarli basta recarsi, ad esempio, su via Lacquari, oppure nel parcheggio dell’ospedale Jazzolino, come dimostra la foto. «Chiedo quindi un aiuto all’amministrazione comunale, per incrementare la pulizia all’interno della nostra città, sollecitando l’ASP ad eseguire gli interventi di derattizzazione. Rientra nei compiti di una buona amministrazione la predisposizione delle condizioni necessarie affinché sia garantito il diritto alla salute ed alla tutela dell’ambiente con risposte adeguate, tese ad innalzare la qualità della vita», ha insistito Lo Bianco.

Il sindaco Elio Costa «deve riappropriarsi della sua funzione di responsabile della salute pubblica», d’altronde tutela ambientale e sicurezza pubblica sono parole che si trovano nel programma elettorale del primo cittadino. «Al di là della polemica politica, la mia volontà è quella di spronare l’amministrazione ad agire in tempi celeri e con politiche di contrasto al degrado. Vorrei citare l’articolo 32 della costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”», ha affermato il giovane coordinatore di FdI.

Il cittadino ha il diritto di pretendere una serie di interventi a difesa del suo benessere e della sua salute. «C’è, però, l’obbligo dello Stato e del resto delle istituzioni di predisporre, tramite un’organizzazione sanitaria idonea. Ad oggi sono molti gli elementi negativi che destano inquietudine tra i cittadini dell’intero comune di Vibo Valentia», ha concluso.

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