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Vibo, Romeo taglia le indennità di Giunta e Consiglio di un altro 20 per cento: «Ci saranno 200mila euro in più per la città»

La riduzione complessiva raggiunge quota 30 per cento e scatterà da gennaio 2025. Il sindaco: «Ho riunito la mia maggioranza e l’accordo è unanime. Mantenuta la promessa fatta in campagna elettorale»

Vibo, Romeo taglia le indennità di Giunta e Consiglio di un altro 20 per cento: «Ci saranno 200mila euro in più per la città»
Il sindaco Enzo Romeo e il Comune di Vibo

«Ho deciso di scrivere queste poche righe per informare la mia città ed i miei concittadini su una questione che, con convinzione, abbiamo portato avanti in campagna elettorale e che, nella serata di ieri, ha trovato piena operatività». È questo l’incipit con cui il sindaco di Vibo, Enzo Romeo, annuncia di aver trovato la quadra con la propria maggioranza per un taglio complessivo del 30 % alle indennità di carica. Un impegno che, sottolinea, era stato assunto in campagna elettorale.

«Nel nostro percorso che ci ha portati al governo della città – sottolinea Romeo – avevamo detto che non si possono continuare a chiedere sacrifici ai cittadini se non è la politica, in primis, a dare l’esempio, con un taglio considerevole dei costi della politica, partendo dal sottoscritto, passando per assessori e consiglieri comunali. Intervento di riduzione che non era ancora stato fatto poiché era necessario programmarlo per il nuovo esercizio finanziario, quindi a partire dal primo gennaio 2025».
Dunque, il primo cittadino informa che alla fine del Consiglio comunale di ieri ha riunito la sua maggioranza e la giunta per affrontare la questione.

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«Da loro ho trovato pieno e convinto conforto unanime e mi è stato dato pieno mandato di procedere nel pieno rispetto di ciò che abbiamo professato in campagna elettorale. Così, senza clamore e con la serietà e la sobrietà che ci contraddistingue, a tarda sera, ieri stesso, ho convocato la giunta che ha deliberato, all’unanimità, un ulteriore taglio del 20% agli emolumenti di sindaco, assessori, presidente del Consiglio e consiglieri comunali, che si va a sommare al taglio del 10% già in essere».

Per un totale, dunque, del 30%. Che in soldoni fanno «circa 200mila euro l’anno, somme che saranno destinati a scuole, verde, servizi per i nostri figli e per le famiglie». «A dimostrazione – conclude con rinnovata enfasi – che, in politica, vi sono anche persone che sanno rispettare gli impegni presi ed assessori e consiglieri della coalizione progressista ne hanno dato piena e compiuta dimostrazione».

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