Comune di Vibo, Fi spiega il Sì al consuntivo 2024: «Nessun inciucio, è il risultato della nostra azione politica e andava rivendicato»
Il gruppo consiliare del partito torna sulla decisione di dare il via libera al documento contabile e aggiunge: «Non votarlo non avrebbe fatto cadere l'amministrazione Romeo»

«La seduta consiliare del 30 aprile scorso ha mostrato ancora una volta quanto questa maggioranza sia frammentata e priva di una vera guida politica». È quanto afferma il gruppo consiliare di Forza Italia che, in una nota stampa, ripercorre quanto accaduto nel corso dell’ultimo civico consesso. Come previsto, dunque, non si fermano gli strascichi del Consiglio comunale fiume di ieri. A creare polemica e rendere la situazione più fumosa ha contribuito l’approvazione all’unanimità del consuntivo 2024, con l’opposizione che ha votato insieme alla maggioranza per l’approvazione del fondamentale documento contabile. Una scelta che ora viene spiegata nel dettaglio da Forza Italia, accusata di “inciucio” con la maggioranza.
«La confusione e i continui riposizionamenti di alcuni consiglieri – sottolineano i forzisti – hanno fatto passare in secondo piano il vero scopo del Consiglio Comunale: discutere e decidere nel merito, soprattutto su temi fondamentali come il bilancio Consuntivo 2024». «Noi di Forza Italia – evidenziano gli azzurri – vogliamo riportare la discussione sui binari della responsabilità e del rispetto per il bene della città. La vera politica si basa sulla trasparenza, sulla coerenza e sulla capacità di analizzare con lucidità lo scenario politico, anche quando questo può portare a decisioni impopolari o a scontri interni».
L’analisi prosegue: «L’ordine del giorno del 30 aprile 2025 riguardava l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2024, che copriva il primo semestre dell’amministrazione Limardo e il secondo di quella Romeo. È importante chiarire: la mancata approvazione non avrebbe portato alla decadenza del Consiglio, ma solo alla nomina di un commissario che avrebbe ripresentato il bilancio tra 20 giorni. Nessuno sarebbe andato a casa e, questo invece avrebbe dato modo alle correnti della maggioranza in faida, di riorganizzarsi e trovare un accordo per continuare a governare con le vecchie logiche del ricatto alla tenuta dei numeri».
In questo contesto «Forza Italia ha votato a favore del bilancio perché riconosce il lavoro della sua precedente amministrazione che ha portato risanamento e trasparenza nelle casse comunali. È un atto di responsabilità, non di faziosità. La nostra scelta dimostra che, anche in opposizione, nonostante le invane e strane richieste pervenuta da una parte della maggioranza, si può essere coerenti con i principi di buona amministrazione a favore del bene della città».
Il Gruppo di Fi fa presente: «Questa è la vera politica: quella che si prende le proprie responsabilità davanti ai cittadini, che non si nasconde dietro alle faide interne o alle polemiche sterili. La nostra opposizione non si limita a criticare, ma si impegna a contribuire al bene comune, anche quando questo significa andare contro le logiche di potere o le strategie di corto respiro. Il sindaco Romeo avrebbe potuto, in chiusura di seduta, riconoscere l’alto senso di responsabilità di parte dell’opposizione, invece di continuare ad alimentare conflitti e tensioni interne alla maggioranza, frutto anche di alcune sue scelte discutibili. Ma cosa possiamo aspettarci da chi, dopo soli nove mesi, si trova già in difficoltà con i numeri e la tenuta della maggioranza? La responsabilità non si improvvisa: serve una visione chiara, coerenza e capacità di ascolto». A giudizio dei forzisti «un’unica certezza emerge: la coalizione di centro-sinistra è spaccata, senza una visione chiara né una strategia condivisa. A soli nove mesi dall’insediamento, sarebbe il caso che il sindaco Romeo prendesse atto, che ormai non ha più una maggioranza su cui poter contare e che la sua amministrazione è giunta al termine. Dovrebbe prenderne atto e trarne le logiche conclusioni».