Ancora disagi sulla Statale 18: il sindaco di Vibo cerca di ricucire con Anas e conta sul prefetto per un tavolo tecnico
Telefonata distensiva dopo il recente j’accuse di Enzo Romeo per i presunti ritardi nella messa in sicurezza del costone che impone il senso unico alternato tra la città e la frazione di Longobardi

Attraverso una nota il sindaco di Vibo Enzo Romeo informa di una lunga telefonata avuta con il responsabile Area gestione rete struttura Anas Calabria Domenico Curcio. La chiamata ha riguardato le procedure da attivare per il ripristino del tratto della Ss 18 tra Vibo e Longobardi, dopo le lamentele che il primo cittadino aveva manifestato nei confronti della società che gestisce la rete stradale statale.
Nella nota del Comune, il confronto telefonico viene sintetizzato così: «L’esigenza è rilevante ed è molto presente tra le questioni d’urgenza dell’Anas. Tuttavia, l’intervento in corso è quello strutturato per attenuare l’immediata emergenza e in sostituzione dei privati allo scopo di risolvere la caduta massi prodotta dall’ultimo grave evento meteo avverso e assicurare comunque l’esercizio della Statale. Ciò nonostante, la problematica di tenuta in sicurezza delle ripe riguarda una vasta area ed esula dalle competenze di Anas: in questo solco, si rende pertanto indispensabile coinvolgere tutti i vari enti competenti, sperabilmente convocati presso la Prefettura».
A seguito di questa prima interlocuzione – riporta la nota -, il sindaco Enzo Romeo ha ritenuto opportuno prendere immediati contatti con il prefetto di Vibo trovando piena disponibilità. In particolare, il prefetto Anna Laura Colosimo, nell’ambito di un più ampio Tavolo tecnico sulla viabilità con tutti i primi cittadini dell’intero territorio vibonese, avrebbe rassicurato il sindaco di Vibo sulla possibilità, in quella imminente sede, «di porre in esame i complessi adempimenti necessari alla messa in sicurezza del costone dal quale sono precipitati i massi che hanno ostruito l’arteria stradale».
Infine, il sindaco Romeo e l’architetto Curcio hanno rimarcato che «la sensibilità e la fattività del prefetto Colosimo saranno certamente il miglior viatico per l’urgente convocazione del Tavolo Tecnico in questione sul quale, peraltro, lo stesso Prefetto ha idee molto chiare circa le modalità attuative di un intervento concertativo efficace, nel pieno interesse volto alla risoluzione della problematica».