domenica,Maggio 25 2025

Provincia di Vibo, a rischio l’approvazione del bilancio. L’Andolina: «Non so se passerà oggi, ma non è la fine del mondo»

Il presidente dell’Ente sovracomunale ammette problemi a poche ore dall’esame del Consiglio provinciale: «La politica è fatta così, non sempre tutto fila liscio. Ma troveremo una sintesi»

Provincia di Vibo, a rischio l’approvazione del bilancio. L’Andolina: «Non so se passerà oggi, ma non è la fine del mondo»
Il presidente della Provincia Vibo Corrado L'Andolina

Rischia di saltare l’approvazione del rendiconto consuntivo 2024 della Provincia di Vibo Valentia, la cui discussione è all’ordine del giorno del Consiglio provinciale in programma alle 11. Ieri, i rumors della vigilia davano per certa la mancanza del numero legale sulla base di un accordo tra pezzi della maggioranza e dell’opposizione. Poi, stamattina, la situazione si è ricomposta e, a quanto pare, in aula ci sarà un numero di consiglieri sufficiente ad assicurare la regolarità della seduta. Ma resta l’incognita del voto, in un quadro politico dove, neanche a dirlo, i confini tra opposizione e maggioranza sono sempre più confusi, come dimostra la vicepresidenza del dem Nicola La Sorba, proprio per questo recentemente espulso dal Pd.

Dal canto suo, il presidente Corrado L’Andolina (Fi) ostenta sicurezza e cerca di gettare acqua sul fuoco, forte anche della normativa che regola l’approvazione dell’importante documento contabile che, a differenza di quanto accade per i Comuni, non prevede termini perentori per le Province.

«La politica è fatta così – commenta L’Andolina in vista della seduta convocata per le 11 di oggi -. Non conosco realtà dove le cose filano sempre lisce come l’olio. Ed è giusto che sia così perché la dialettica politica si alimenta di dialogo, conflittualità e sintesi. Non so se il bilancio passerà o meno, non ne ho idea. Siccome quello sul consuntivo 2024 è un ordine del giorno aggiuntivo inserito all’ultimo momento, probabilmente i consiglieri hanno bisogno di più tempo per visionare gli atti e il parere del revisore dei conti, quindi uno slittamento non sarebbe la fine del mondo. Se il punto all’ordine del giorno sarà rinviato verrà comunque portato all’attenzione dell’Assemblea nella prossima seduta. I problemi in politica ci sono sempre, ma sono fatti per essere risolti e sono fiducioso che in qualche modo saranno risolti anche questa volta».

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