lunedì,Giugno 9 2025

Nasce a Vibo il primo Team Vannacci della Calabria: dedicato a Luigi Razza ma i nomi degli iscritti sono “segreti”

Il regolamento per la costituzione dei gruppi territoriali del movimento Il mondo al contrario prevede che le generalità dei soci siano note al solo direttivo nazionale

Nasce a Vibo il primo Team Vannacci della Calabria: dedicato a Luigi Razza ma i nomi degli iscritti sono “segreti”
Roberto Vannacci

A Vibo Valentia è stato costituito ufficialmente il primo Team Vannacci della Calabria, articolazione territoriale del movimento Il mondo al contrario ispirato dal generale Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega. Come prevede il regolamento per la costituzione dei gruppi territoriali, il team deve essere composto da almeno 10 soci le cui generalità saranno note al solo direttivo nazionale. Massima segretezza dunque per il gruppo, che prevede un “capo” nella figura del team leader.

«Il neonato Team vibonese – fanno sapere i promotori del gruppo sorto a Vibo Valentia – è dedicato a Luigi Razza, figura storica della politica calabrese, nato a Vibo Valentia il 12 dicembre 1892 e morto tragicamente in un incidente aereo in Egitto nel 1935. Giornalista, sindacalista e uomo di cultura, Razza è stato nominato Ministro dei lavori pubblici del Regno d’Italia nel 1935. Dedito alla sua città natale, si devono a lui molte importanti opere pubbliche realizzate come ad esempio la costruzione del Tribunale, del Palazzo municipale, dell’aeroporto, delle scuole elementari Don Bosco e De Amicis e del Palazzo delle finanze. Esempio virtuoso di impegno anche in tutta la Provincia lo testimonia il fatto che, nella maggior parte dei Comuni, esistono almeno una via, una piazza o una struttura intitolate a lui».

I promotori del Team vibonese, si legge ancora, sono «un gruppo di persone che quotidianamente si spende per i propri territori e che è accomunato dalla passione politica». La loro azione di basa su una «rivoluzione culturale, prima che politica, basata sulla partecipazione e l’identità che ci rappresenta». «La nascita dei Team – concludono – punta a costruire una rete nazionale di cittadinanza attiva, accomunata dai valori di identità, patria, sovranità, famiglia e sicurezza, per un’Italia patria di eccellenza che merita rispetto».

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