venerdì,Aprile 19 2024

Vibo, nasce un nuovo sodalizio politico nel centrosinistra

Ad animarlo il capogruppo del Pd Stefano Luciano e il medico Domenico Consoli. Lanciata la proposta di accollare alla Regione i costi delle sanificazioni delle attività commerciali

Vibo, nasce un nuovo sodalizio politico nel centrosinistra
Palazzo Luigi Razza, sede del Comune di Vibo Valentia

All’ombra del Covid nasce un nuovo sodalizio politico a Vibo Valentia. Ad animarlo sono Stefano Luciano, già candidato sindaco ed attuale capogruppo del Partito democratico, e Domenico Consoli, primario emerito dell’ospedale di Vibo e reduce dalla campagna elettorale regionale tra le fila del centrosinistra nella lista di Pippo Callipo. Entrambi sono i firmatari di una nota stampa con cui, nel proporre un’iniziativa che verrà portata in consiglio comunale a Vibo Valentia, annunciano proprio la nascita di «un’associazione politica e culturale che renderà più vivo il dibattito politico», e che verrà “battezzata” in pubblico «allorquando le condizioni sanitarie e le norme nazionali lo consentiranno».

Nel frattempo, i due anticipano la prima iniziativa, «mutuata dall’intuizione (appresa a mezzo stampa) del ristoratore Vittorio De Paola e che si concretizza – spiegano Consoli e Luciano – con un ordine del giorno che sarà proposto al prossimo consiglio comunale e trasmesso anche al presidente della Regione Calabria, con il quale si chiederà all’amministrazione comunale di intervenire presso il governo regionale, affinché sul territorio le procedure di sanificazione dei locali commerciali ed in generale di tutti i locali aperti al pubblico nonché dei lidi balneari, possa avvenire con risorse regionali gestite dall’Asp locale. Non è pensabile infatti che i costi della sanificazione possano essere sopportati dagli operatori commerciali già fortemente in crisi per le misure restrittive adottate in questo drammatico periodo perché ciò significherebbe di fatto – evidenziano – impedire la riapertura ed il riavvio dell’attività. Si potrebbe inoltre pensare di affidare l’incarico a cooperative di giovani per soddisfare una improcrastinabile esigenza occupazionale».

Riguardo alla prospettiva politica, invece, Consoli e Luciano rimarcano la necessità di «rafforzare la massa critica nei riguardi del centrodestra regionale e del centrodestra comunale e creare momenti di aggregazione civica funzionali all’apertura di una discussione ampia che sappia focalizzare i numerosi problemi che ancora caratterizzano la provincia di Vibo Valentia e la Calabria tutta. Lungo questa direzione e con la convinzione di dovere contribuire a rafforzare il campo riformista dell’area centrale della Calabria, si è deciso di operare strutturando un percorso di confronto con realtà sociali ed economiche del territorio, con l’obiettivo di incidere nel dibattito politico utile a declinare un’alternativa di governo credibile regionale e comunale».

top