venerdì,Aprile 26 2024

Sanità a Vibo, la testimonianza: «Allo “Jazzolino” professionisti seri ai quali essere grati»

L’esperienza positiva dell’ex segretario della Cgil Fortunato Petrolo in una lettera di pubblico ringraziamento ai medici del Pronto soccorso e dell’Utic: «Qui c’è umanità e competenza»

Sanità a Vibo, la testimonianza: «Allo “Jazzolino” professionisti seri ai quali essere grati»

«La mia è una testimonianza diretta, di un ricovero vissuto giorno 1 dicembre 2018 nell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia,  a seguito di una caduta accidentale. Questo era il mio vissuto, ma non quello dei medici, che con grande attenzione e professionalità dal Pronto soccorso al cardiologo hanno deciso, dopo approfondito monitoraggio e valutazione cardiologica, il ricovero presso il reparto Utic, dove hanno riscontrato una bradicardia sinusale e un breve episodio di blocco seno-atriale di III grado, con intervento chirurgico». È questo l’attacco della lettera di ringraziamento che Fortunato Petrolo, già segretario confederale della Cgil di Vibo Valentia, ha inteso elaborare per ringraziare il personale medico e paramedico in servizio nella struttura ospedaliera cittadina. «Molto spesso – scrive Petrolo – ci lamentiamo dell’apparato medico, indicandoli come i responsabili della malasanità vibonese: niente di più sbagliato! Posso testimoniare, invece, che nel nostro ospedale vi sono professionisti seri, con grande capacità e professionalità, a cui dobbiamo essere grati, soprattutto per il loro non facile lavoro che svolgono in condizioni quasi mai ottimali, in carenza di personale e posti letto. Ho potuto verificare di persona che le nostre e loro difficoltà sono da ricercare e superare nelle strutture obsolete e non più adatte alle nuove dimensioni operative e delle nuove patologie, che sempre di più sono complesse e necessitano di cure e strutture operative appropriate. La carenza di queste strutture, a causa dei tagli alle strutture territoriali, produce il drammatico fenomeno della migrazione fuori Regione, con costi sia per la sanità vibonese che per le famiglie, sempre più in difficoltà non solo di salute ma anche economiche». E, ancora: «Allora, invece di indicare e scaricare ad altri le responsabilità, muoviamoci nella stessa direzione per creare una nuova sanità vibonese, pretendendo strutture e servizi, nuovi posti letto e il personale necessario per rendere operativa una struttura sanitaria coerente e funzionale alle necessità degli operatori sanitari e dei pazienti, al fine di assicurare servizi e cure ai cittadini e dare serenità e sicurezza a tutto il personale sanitario. Voglio esprimere pubblicamente tutta la mia gratitudine – afferma in conclusione Petrolo – al personale del Pronto soccorso e al reparto cardiologia Utic, dove ho potuto verificare di persona, da ricoverato, la grande umanità e professionalità nell’accoglienza dei pazienti, alle cure giornaliere del paziente, seguendolo e curandolo amorosamente come si fa con i propri familiari. Un particolare ringraziamento al dottore Dignitoso del Pronto soccorso, che ha curato la procedura del primo soccorso, al dottore Calabria, cardiologo, al dottor Denardo, cardiologo, a tutti medici del reparto di cardiologia e a tutto il personale infermieristico. Un grazie anche al primario di cardiologia, il dottore Comito, che ha eseguito l’intervento con grande professionalità, ma sopratutto tenendo sempre un contatto umano tra chirurgo e paziente. Grazie di cuore a tutti».

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