giovedì,Aprile 25 2024

Nicotera, manca il personale e la Guardia medica chiude i battenti

Il servizio, che in estate era passato da h24 a h12, è stato temporaneamente sospeso. Oltre novemila persone restano “scoperte” e intanto l’Asp è alla ricerca di personale, la cui carenza si fa sentire in tutta la provincia

Nicotera, manca il personale e la Guardia medica chiude i battenti
L'ospedale di Nicotera e, nel riquadro, il primo avviso comparso in bacheca
L’avviso affisso in bacheca nella giornata odierna

“Servizio guardia medica sospeso”: poche, sconfortanti parole che certificano l’ennesimo disservizio che colpisce il territorio di Nicotera, che si trova così privato di un importante presidio sanitario. Tanto ha trovato scritto su un cartello chi nella serata di lunedì si è recato nella sede di via Filippella dell’ospedale cittadino. La causa è presto detta (e non è nemmeno una novità): la mancanza di medici. Quei pochi (tre) che sono titolari risultano assenti per malattia e non si trovano sostituti. Circostanza suffragata da un secondo avviso, apparso questa mattina nella bacheca davanti la porta: la Guardia medica resterà chiusa fin quando l’Asp di Vibo Valentia non troverà personale. [Continua in basso]

Novemila persone senza Guardia medica

Immediata la reazione dei cittadini: «Uno scandalo», «Una vergogna», «Inconcepibile», hanno commentato. Alla Guardia medica di Nicotera fa riferimento anche il vicino comune di Limbadi. Dunque, ora, sono oltre novemila le persone che da un giorno all’altro si trovano private di un servizio essenziale. Gente che si sente «abbandonata da Dio e dagli uomini», che vede «calpestati i propri diritti» e per cui adesso anche un semplice malore fa immensa paura. Per arrivare dagli ospedali più vicini, Tropea e Vibo Valentia, le ambulanze ci impiegano infatti più di mezz’ora e non sono poche le volte in cui si sono registrati ritardi. Sul territorio, ad oggi, a “vegliare” sulla salute di novemila persone, oltre ai medici di base, vi è solo un’ambulanza attiva dallo scorso agosto h24 ma senza medico a bordo.

Servizio già tagliato

La protesta davanti all’Asp

La mancanza di medici si era già fatta sentire nei mesi scorsi, tant’è che proprio per questo stesso motivo in estate – quando peraltro il numero della popolazione lievita sensibilmente – il servizio di Guardia medica era passato da h24 a h12. Allora una delegazione di cittadini si era presentata davanti la sede dell’Asp di Vibo Valentia per protestare: “Nicotera non vuole morire”, recitavano gli striscioni. Oggi però appare quanto mai improbabile il ripristino della Guardia medica h24, servizio che era stato attivato nel giugno 2010, quando con provvedimento dell’allora direttore generale dell’Asp, Rubens Curia, Limbadi e Nicotera sono state “fuse” con la previsione di essere dotate di otto medici che si sarebbero dovuti alternare giorno e notte. Allo stato, pura utopia. [Continua in basso]

La ricerca di medici

La carenza di medici tuttavia non è una problematica che riguarda il solo comprensorio di Nicotera: il management dell’Azienda sanitaria provinciale aveva proposto di accorpare le Guardie mediche di diversi comuni proprio per assenza di personale. Un’idea che però è stata fermamente bocciata dai sindaci interessati, costringendo così il commissario straordinario dell’Asp Maria Bernardi e i suoi a cercare nuove soluzioni. E proprio in questi giorni, su sollecitazione dell’Asp, stanno partendo dall’Ordine dei medici richieste di disponibilità a coprire servizi territoriali (non solo la Guardia medica ma anche per la sostituzione dei medici di Medicina generale), indirizzate a «tutti i medici interessati senza distinzione di età o di attività lavorativa o pensionistica».

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