Ospedale di Comunità a Soriano, arriva il plauso di Lo Schiavo: «Ottima notizia»
Il consigliere regionale: «Un risultato che ripaga i tanti sforzi compiuti dal Comitato per l’ospedale dell’Alto Mesima e mi convince della bontà di una battaglia che ho sposato da tempo»
«L’inserimento dell’ospedale di Soriano Calabro tra le 16 strutture calabresi destinate a divenire Ospedali di comunità, grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è un’ottima notizia che ripaga degli sforzi quanti, da tempo, rivendicano il giusto diritto alla salute in una porzione del territorio vibonese, quello dell’Alto Mesima, lasciato colpevolmente ai margini in termini di servizi alla popolazione». Lo dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (gruppo De Magistris presidente) in relazione all’annuncio del presidente della giunta regionale della trasmissione del Piano Calabria all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
«Questo primo risultato, in particolare – aggiunge Lo Schiavo -, ripaga i tanti sforzi compiuti dal Comitato per l’ospedale dell’Alto Mesima e mi convince della bontà di una battaglia che ho sposato da tempo nell’interesse esclusivo della comunità. Le dotazioni di cui la struttura fruirà, l’incremento di posti letto e l’innalzamento dell’offerta sanitaria che ne deriveranno, costituiranno una prima risposta alla richiesta di salute per quel territorio. Da esponente dell’opposizione non posso che accogliere dunque con favore l’indicazione giunta dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, garantendo al contempo la massima attenzione e l’attenta vigilanza sull’iter che dovrà portare al potenziamento della struttura, affinché i buoni propositi non restino sulla carta ma si realizzino effettivamente e compiutamente. Auspico, al tempo stesso, che a questo primo impegno se seguano altri, considerando quanto il territorio vibonese necessiti ancora di una rete di sanità pubblica idonea e coerente con le esigenze della popolazione. A partire dal nuovo ospedale di Vibo Valentia la cui realizzazione stenta a decollare».