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Il medico di origini vibonesi Tomasello alla guida dell’Unità di Oncologia dell’ospedale di Crema

L’incarico dopo anni di studio ed esperienza maturata al Policlinico di Milano, al Niguarda e presso il nosocomio di Cremona. Intensa la sua attività di ricerca per il trattamento delle neoplasie

Il medico di origini vibonesi Tomasello alla guida dell’Unità di Oncologia dell’ospedale di Crema
Il dottor Gianluca Tomasello

È il medico vibonese Gianluca Tomasello, 48 anni, il nuovo primario dell’unità operativa di Oncologia dell’ospedale “Maggiore” di Crema, in Lombardia. Il professionista, nato a Reggio Calabria, cresciuto a Vibo Marina e diplomatosi presso il liceo classico Morelli di Vibo negli anni Novanta, ha avuto la meglio nel concorso bandito dalla locale Azienda socio sanitaria territoriale prevalendo su altre autorevoli candidature. Il medico oncologo è specializzato in particolare in tumori alla mammella e neoplasie dell’apparato gastro-intestinale.

Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Parma, dove ha successivamente conseguito la specializzazione in Oncologia medica nel 2007. Al termine della specializzazione, per un anno, è stato clinical research fellow presso l’Institut Jules Bordet di Bruxelles, sotto la supervisione della professoressa Martine Piccart. È stato parte integrante dell’Oncologia medica del Policlinico di Milano e ha lavorato anche al Niguarda e Ospedale di Cremona.  Il dottor Tomasello, dal 2017 è membro del Comitato etico Val Padana, da 9 anni parte integrante del consiglio direttivo del Gruppo oncologico italiano di ricerca clinica. In più dal 2004 è impegnato come co-sperimentatore e principal investigator in diversi studi clinici nazionali ed internazionali di fase I-II-III.

Sul suo lavoro, il medico calabrese ha in più occasioni evidenziato: «Fin dagli inizi della mia carriera mi sono impegnato a coniugare assistenza e ricerca clinica nel trattamento delle principali neoplasie solide. Ho avuto la possibilità di maturare esperienze formative importanti anche all’estero in centri di ricerca oncologica di livello internazionale. Da anni collaboro con alcuni dei maggiori gruppi di ricerca clinica italiani ed internazionali nella conduzione e pianificazione di studi nel campo dei tumori della mammella e del tratto gastrointestinale. Ho sempre dedicato particolare attenzione all’umanizzazione delle cure in oncologia».

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