Conferenza dei sindaci sulla sanità, Giordano taglia corto: «Si fa oggi. Romeo partecipi e la smetta di insinuare»
Il sindaco di Mileto e presidente dell’Assemblea vibonese conferma che non ha nessuna intenzione di rimandare la seduta come chiesto dal primo cittadino della città capoluogo

«È davvero singolare come, puntualmente, a ogni passo concreto verso un’azione condivisa per la sanità vibonese, spuntino polemiche che sanno più di tattica politica che di sincero interesse per i cittadini». È quanto afferma il primo cittadino di Mileto e presidente della Conferenza dei sindaci del Vibonese Salvatore Fortunato Giordano che è stato messo al centro di un polemica mossa dal consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti. Il motivo: l’assenza del commissario ad acta, nonché governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e della sua squadra all’Assemblea in programma oggi pomeriggio per discutere dei problemi del comparto sanitario sul territorio. Il presidente Occhiuto non prenderà parte alla riunione perché in contemporanea è stata convocata una riunione del consiglio Regionale a Palazzo Campanella.
Quanto affermato da Mammoliti è stato anche appoggiato dal sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo.
«Vorrei ricordare che la Conferenza è stata convocata ben prima della riunione del Consiglio regionale, e con un ordine del giorno chiaro, trasparente, e condiviso da tutti. Nessuna “coincidenza sospetta”, nessuna regia occulta, solo la volontà di affrontare con serietà, in sede istituzionale, una situazione ormai al limite. Chi insinua il contrario, o è male informato o vuole deviare il dibattito», ha continuato il sindaco di Mileto.
«Trovo contraddittorio che invece di sostenere una presa di posizione netta dei sindaci – prosegue -, si cerchi pretestuosamente di delegittimare il lavoro che tanti di noi stanno facendo con impegno e serietà. Se Romeo ha davvero a cuore una posizione “seria e inequivocabile”, lo invito a venire e contribuire, non a lanciare anatemi preventivi».
Quanto all’invito a rinviare la riunione per consentire la partecipazione del presidente della Regione e dei consiglieri regionali, Giordano afferma: «Non spetta a noi calendarizzare i lavori del Consiglio regionale. E francamente trovo inaccettabile che si chieda ai sindaci di piegarsi agli imprevisti della politica regionale. I sindaci rispondono alle comunità, non alle agende dei palazzi. D’altronde i Consiglieri regionali, eventualmente oggi, se vogliono possono decidere di venire alla riunione dove sono stati invitati, rinunciando ad una riunione di Consiglio regionale che è stata convocata successivamente a questo impegno».
Poi il presidente della conferenza dei sindaci conclude: «Smettiamola con questa narrazione del “tanto non serve a nulla”. È proprio questo atteggiamento rinunciatario a cui dobbiamo sottrarci. Noi ci saremo, e ci batteremo per portare in quella sede una voce compatta e determinata. Chi invece preferisce il contrario, si assuma il peso delle proprie scelte».