mercoledì,Aprile 24 2024

L’ambasciatore del Marocco Youssef Balla in visita a Vibo Valentia

Con il sindaco Maria Limardo firmerà un accordo storico che prevede gemellaggi culturali e sinergie dal punto di vista economico e sociale tra le due realtà

L’ambasciatore del Marocco Youssef Balla in visita a Vibo Valentia
Youssef Balla

Per iniziativa della Fondazione Calabria Roma Europa – che raggruppa circa 180 comuni calabresi, presieduta da Domenico Naccari- venerdì 5 novembre l’ambasciatore del Marocco in Italia Youssef Balla presenzierà alla cerimonia volta a celebrare il partenariato tra l’ambasciata del Marocco e il comune di Vibo Valentia. L’incontro si terrà presso la sede del Comune, dove il sindaco Maria Limardo siglerà con l’ambasciatore uno storico accordo che suggellerà gemellaggi culturali, promozioni e sinergie tra il paese magrebino e la città calabrese. L’evento si sarebbe dovuto tenere il 16 ottobre dello scorso anno, ma a causa della prematura scomparsa della presidente della Regione Calabria Jole Santelli, era stato rinviato. [Continua in basso]

Quel che prevede l’accordo – informa una nota – sono «non solo simbolismi ma anche progetti concreti: il porto di Gioia Tauro, il più importante tra i porti europei per collocazione geografica, infrastrutture e efficienza, si trova al centro del corridoio che va da Suez a Gibilterra ed è tra i più trafficati a livello internazionale. Si capisce cosa potrebbe scaturire da un accordo bilaterale con il porto di Tangeri, fortemente voluto dal re Muhammad VI e assai promettente: secondo i dati ufficiali nella sua piena capacità operativa (che sarà raggiunta nel 2025) il porto dovrebbe garantire una movimentazione di 9 milioni di container, il triplo rispetto agli attuali, 1 milione di autoveicoli, 700mila camion e 7milioni di passeggeri. Allo stato attuale il porto di Tangeri rappresenta lo snodo principale del commercio africano. Quale connubio più felice potrebbe competere con il binomio Gioia Tauro/Tangeri? Questa è solo uno dei molteplici obiettivi dal punto di vista culturale, economico e sociale che potrebbero nascere da un primo approccio trai due paesi del mediterraneo. Da questo incontro si anelano grandi dialoghi tra le città del Marocco e le realtà calabresi».

Il progetto è stato curato dalla Fondazione Cre, nelle persone dell’avvocato Domenico Naccari e del cavaliere Nicolino La Gamba, responsabile della fondazione per gli eventi istituzionali e dall’assessore ai gemellaggi del comune di Vibo Valentia, Michele Falduto.

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