sabato,Aprile 20 2024

Vibo, cerimonia celebrativa del 170° anniversario della Polizia di Stato

Manifestazione alla presenza del prefetto, del vescovo e della altre autorità istituzionali e politiche della provincia. Il Presidente della Repubblica ha concesso quest’anno la medaglia d’oro al merito civile per le attività svolte durante la pandemia

Vibo, cerimonia celebrativa del 170° anniversario della Polizia di Stato

Questa mattina, alle ore 11.00, nel piazzale della scuola “Allievi Agenti”, si è tenuta la cerimonia celebrativa del 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. I 140 allievi del 216° corso di formazione hanno fatto parte dello schieramento e, alla presenza del prefetto, del vescovo e delle altre autorità istituzionali e politiche della provincia, è stata data lettura dei messaggi fatti pervenire dal Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza. Anche il questore Raffaele Gargiulo ha rivolto un proprio pensiero alle donne e agli uomini della Polizia di Stato di questa provincia, ricordando i 170 anni di storia della nostra Istituzione.
Il corpo militare si definisce come «un’amministrazione longeva che ha accompagnato i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze, nella continuità del motto “sub lege libertas”. Una Polizia radicata nel presente e proiettata verso il futuro, che torna a condividere con i cittadini i suoi autentici valori e i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e uomini». [Continua in basso]

Anche quest’anno, quindi, la Polizia di Stato rinnova la sua vicinanza alla comunità, pur nella consapevolezza che il contenimento del virus rimane una priorità. «Per questo impegno, il Presidente della Repubblica concede quest’anno la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato, per le attività svolte durante la pandemia, eccezionale banco di prova che ha evidenziato lo spirito di servizio che caratterizza l’attività di ciascun poliziotto. Per lasciare un segno tangibile dell’importante traguardo raggiunto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo celebrativo, mentre l’istituto “Poligrafico e Zecca dello Stato” ha realizzato una moneta del valore di 2 euro».

L’anniversario celebrato nella giornata odierna costituisce anche un’occasione per fornire il bilancio delle attività espletate dalla Polizia di Stato di Vibo Valentia nel corso degli ultimi 12 mesi: «In particolare – prosegue la forze dell’ordine – la squadra volante, la polizia stradale e il reparto “Prevenzione crimine” di Vibo Valentia hanno impiegato, sul territorio provinciale, una media giornaliera di 25 pattuglie che, nell’arco temporale tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022, hanno controllato oltre 124.000 persone, con un aumento pari al +15,2% rispetto all’anno precedente. Parimenti, sono stati controllati oltre 76.000 veicoli, ovvero il +12,26% in più dell’anno prima».

Certamente un lavoro piuttosto impegnativo, ma non per questo sono state messe in secondo piano le attività di polizia giudiziaria: per ricordare alcuni “traguardi”, «sono stati sequestrati 246 kg di marijuana, 110 gr di cocaina e 83 di hashish, denunciate 42 persone per stupefacenti, proposte 21 misure cautelari ed elevate 87 sanzioni amministrative. Nell’ultimo semestre, tre latitanti sono stati rintracciati e catturati dalla squadra mobile. Un ricercato di origini siciliane, ritenuto responsabile del reato di associazione dedita al narcotraffico e classificato come soggetto altamente pericoloso, è stato fermato tra gli svincoli di Pizzo e Sant’Onofrio, in possesso di una carta d’identità falsa ed altre certificazioni contraffatte. È stato individuato il responsabile del tentato omicidio avvenuto nel vibonese nel maggio 2019, rintracciato in località Ardore Marina. Un’articolata e complessa attività di polizia che ha richiesto l’impiego di più di 50 uomini, numerosi automezzi, elicotteri, unità cinofile, tutti impegnati nella cinturazione dell’area di interesse e nell’individuazione dell’obiettivo. È stato infine rintracciato, a Roma, il responsabile del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, operante nella provincia di Vibo Valentia e nei territori di Nicotera e Limbadi. Il latitante, per evitare di essere riconosciuto, utilizzava parrucche e documenti di riconoscimento contraffatti».

Ed ancora, un altro importante traguardo è stato ottenuto con la risoluzione dell’omicidio avvenuto nell’agosto del 2019, si è fatto luce sulla morte della modella sordomuta campana, attività che ha portato all’emissione di 3 avvisi di garanzia. L’attività investigativa della Polizia di Stato ha consentito di denunciare 7 persone, indagate a vario titolo, per aver utilizzato sofisticate apparecchiature ricetrasmittenti volte a fornire indicazioni dall’esterno per il superamento degli esami di guida. Un sistema collaudato e utilizzato più volte in precedenti sessioni.

«Arresti, denunce, segnalazioni e droga sequestrata: numerose sono state le attività investigative che hanno consentito alla Polizia di Stato di denunciare 571 persone e arrestarne 44. Dopo le flessioni del biennio 2020/2021, è in aumento l’attività della Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione che ha registrato il rilascio di 1.204 passaporti, 7 licenze di polizia e 535 nulla osta e porti d’arma. Importanti risultati sono arrivati anche in ambito sociale e dell’accoglienza; sono stati rilasciati e/o rinnovati ai cittadini stranieri dimoranti in questo territorio 2.113 permessi di soggiorno, un aumento cospicuo rispetto ai 1.230 rilasciati l’anno prima». Come spiegato dalle forze dell’ordine, particolare importanza nella provincia di Vibo Valentia è data all’istruzione e alla formazione delle nuove leve. Sono stati, infatti, due i corsi di agente della Polizia di Statp completati in quest’ultima annualità, formando 273 Agenti ed è tutt’ora in atto un terzo corso di formazione: il 216°.

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