venerdì,Marzo 29 2024

Cis Calabria, il Comune di Arena beneficiario di oltre 2 milioni di euro

Il borgo normanno si prepara a ricevere 2.117.000 euro per la sua valorizzazione. Il sindaco Schinella: «Guardiamo avanti con fiducia ed entusiasmo»

Cis Calabria, il Comune di Arena beneficiario di oltre 2 milioni di euro
Il castello di Arena

«La sottoscrizione del Cis Calabria “Svelare Bellezza” che ha finanziato progetti per 226,97 milioni di euro conferma quanto abbiamo detto nelle ultime settimane: il quinquennio 2022/27 ci consentirà, finalmente, di raccogliere i frutti del lungo e certosino lavoro portato avanti in questi anni con la convinzione che si potesse cambiare volto ad un borgo che aveva e mantiene ancor di più le peculiarità per diventare appetibile e competitivo. Entro l’autunno partirà il programma di valorizzazione dei borghi della Calabria, per il quale la Regione ha stanziato un milione e mezzo di euro, intanto prosegue il rapporto con l’Università di Siena per la valorizzazione del Castello Normanno e del contesto intorno, ma il risultato conseguito con i Contratti istituzionali di sviluppo ci riempie di orgoglio e ci consente di guardare avanti con rinnovati fiducia ed entusiasmo». E’ quanto afferma Antonino Schinella, sindaco del Comune di Arena e beneficiario, attraverso il Cis Calabria “Svelare Bellezza”, della consistente cifra di oltre 2 milioni di euro (2.117.000 euro per l’esattezza). [Continua in basso]

«Quando agisce attraverso l’ascolto e la sinergia istituzionale – continua poi il sindaco -, la politica riesce a raggiungere risultati importanti. Un plauso, per la meritoria azione portata avanti a favore della Calabria, è doveroso indirizzarlo nei confronti del sottosegretario Dalila Nesci che ha gestito direttamente la delega sul Contratto di sviluppo per la Calabria. Un doveroso cenno, poi, nei confronti di chi mi ha coadiuvato nella stesura dell’idea progettuale, a cominciare dagli uffici comunali, dal mio vicesindaco Adriano Ienco e dagli altri amministratori comunali, passando per chi da untore di entusiasmo è divenuto imprescindibile artefice di un articolato progetto ritenuto meritorio di finanziamento da Ministeri, Regione e soggetti attuatori sulla base di criteri quali i risvolti occupazionali, l’impatto sociale, la sostenibilità ambientale e la creazione di partnership. Ringrazio, quindi, a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale nella convinzione di interpretare il pensiero dell’intera comunità Carlo Citter, Vincenzo Filardo, Caterina Calabrese, Cataldo Lopardo e Antonio Pagano».

Sul progetto, il sindaco poi spiega: «Si articola su tre interventi. Il primo: valorizzazione del Castello Normanno e del paesaggio circostante, a partire dalle famose prise, autentico patrimonio dell’umanità, retaggio di una civiltà che mille anni addietro ha saputo raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030 prima ancora che i drammatici sviluppi degli ultimi decenni li rendessero necessari. Previsti, quindi, opere di ingegneria naturalistica e opere di sentieristica in montagna, il completamento del restauro e la digitalizzazione dell’archivio Caracciolo e ancora la realizzazione di un museo multimediale con annessi laboratori di artigianato, il recupero funzionale di Palazzo Lombardi all’uopo destinato e interventi tesi alla valorizzazione della filiera del cibo, aspetti – conclude Antonino Schinella – che, assieme agli altri interventi in itinere, ci consentiranno di cambiare definitivamente volto al nostro amato borgo».

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