venerdì,Maggio 3 2024

Dimensionamento scolastico, aumentate le autonomie: ecco quante nel Vibonese

La novità prevista nel decreto Milleproroghe dà la possibilità per le Regioni di derogare fino al 2,5% rispetto ai posti assegnati dal decreto interministeriale

Dimensionamento scolastico, aumentate le autonomie: ecco quante nel Vibonese

L’operazione di razionalizzazione della rete scolastica regionale che ha registrato, sin dalle fasi preliminari, il coinvolgimento responsabile di tutti gli enti: Regione, Ufficio scolastico regionale della Calabria, Organizzazioni sindacali di categoria, Province e Città metropolitana di Reggio Calabria, e giunta, lo scorso 16 dicembre, al termine con l’approvazione dei vari Piani di dimensionamento di tutte le province, registra ora una piccola modifica. Tra le novità previste nel decreto Milleproroghe in materia di istruzione e di merito, infatti, “vi è la possibilità per le Regioni di derogare fino al 2,5% rispetto ai posti assegnati dal decreto interministeriale 127/23. Per la Regione Calabria sarà possibile attivare un numero aggiuntivo di 7 autonomie scolastiche“. Ad annunciarlo è la vicepresidente della Giunta, Giusi Princi, in una comunicazione indirizzata ai presidenti di Provincia e al sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria. “Tale incremento di autonomie – scrive nella nota la vicepresidente -, che per la nostra regione diventeranno in totale 288, non comporterà aumento di organico dei dirigenti o dei direttori amministrativi ed è limitato al solo anno scolastico 2024/2025. Le 7 autonomie sono state distribuite alle province su scala regionale, in base alla consistenza della popolazione studentesca: due per la provincia di Cosenza; due per la Città Metropolitana di Reggio Calabria; una per la provincia di Catanzaro; una per la provincia di Vibo Valentia e una per la provincia di Crotone. I presidenti di Provincia e il sindaco della Città Metropolitana potranno, pertanto, rivedere i piani regionali già approvati, avendo cura di valutare, prioritariamente, le esigenze di autonomie in quelle scuole maggiormente sovradimensionate (a seguito delle operazioni dell’ultimo dimensionamento) o in quelle ricadenti in aree interne e con maggiori fattori di criticità, in coerenza con le linee guida regionali già trasmesse agli enti tutti. Ogni ente – specifica infine la vicepresidente Princi – viene quindi chiamato a deliberare la proposta di piano di dimensionamento, aggiornato delle sole autonomie aggiuntive, trasmettendola alla Regione entro e non oltre il 3 gennaio 2024″. La riorganizzazione della rete scolastica nel Vibonese ha previsto undici tagli su trentadue Autonomie.

A seguito dei tagli, la provincia di Vibo Valentia, ha registrato il caso più clamoroso. “Dal prossimo anno vi sarà una istituzione scolastica di Tropea con ben 33 plessi scolastici da gestire, un’altra con 29, una terza con 28 e altre tre rispettivamente con 20, 18 e 17 sedi da amministrare. Non sarà facile prendere un appuntamento con il preside, – ha evidenziato il portale “Tuttoscuola” – Il quale se dovesse trascorrere una settimana in ogni sede (di cui, per dirne una, è responsabile anche penalmente della sicurezza) impiegherebbe quasi l’intero anno scolastico per visitarle tutte. Lo stesso vale per il suo staff amministrativo”. All’istituto comprensivo di Tropea, che attualmente gestisce nei territori di quattro comuni (Tropea, Parghelia, Zambrone e Drapia) otto scuole dell’infanzia, sette scuole primarie e tre scuole secondarie di I grado per un totale di 18 plessi scolastici che ospitano in tutto 828 alunni, “dal prossimo anno scolastico – ha proseguito “Tuttoscuola” – verranno aggregati due altri istituti comprensivi del territorio, andando a comporre, in questo modo, un’unica istituzione scolastica autonoma. E questa situazione è solo la punta di un iceberg perché se ne stanno costituendo già molte con 29, 28 o comunque più di 20 sedi. La prima istituzione scolastica che verrà aggregata è l’istituto comprensivo di Ricadi, che attualmente gestisce sul territorio di due comuni (Ricadi e Spilinga) nove plessi, formati da tre scuole dell’infanzia, quattro scuole primarie e due scuole secondarie di I grado per un totale di 525 alunni”.

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