lunedì,Maggio 20 2024

Bandiera Blu a Tropea, l’ex sindaco anticipa la conquista dell’ambito riconoscimento

L’ex primo cittadino coglie poi l’occasione per ringraziare quanti hanno preso parte alla manifestazione in suo sostegno dopo lo scioglimento degli organi elettivi del Comune per infiltrazioni mafiose

Bandiera Blu a Tropea, l’ex sindaco anticipa la conquista dell’ambito riconoscimento
La rupe di Tropea
Giovanni Macrì

Tra i tanti risultati conseguiti con impegno senza precedenti e che deve e dovrà essere tutelato, seguito, riempito di contenuti, di iniziative, di attività e di continua programmazione anche per il futuro, vi è sicuramente quello della Bandiera Blu che, essendo stato il Comune già convocato alla cerimonia ufficiale di consegna a Roma della Fondazione FEE Italia, quasi sicuramente possiamo anticipare di aver conquistato anche per il 2024 e per la quinta volta dal 2020”. E’ quanto afferma il sindaco sospeso di Tropea Giovanni Macrì il quale attraverso un comunicato stampa plaude anche a quanti mercoledì – in tutto poco più di cento persone secondo una stima della Questura – sono scesi in piazza per manifestargli solidarietà dopo lo scioglimento degli organi elettivi del Comune per infiltrazioni mafiose e la conseguente sospensione dalla carica anche del primo cittadino. Non posso non condividere il rischio che tutte le diverse conquiste che stavamo consolidando, perché esse necessitano di tempo per sedimentarsi come effettivo cambio di mentalità, possano oggi evaporare: dalla tenuta dell’ordine pubblico all’abusivismo in tutte le sue forme, dall’ambulantato selvaggio alla cura del territorio, alla violazione diffusa di ogni regola che, come è noto ed unanimemente riconosciuto, rappresentavano purtroppo il pessimo biglietto da visita di una Tropea da Far West nel 2018. Confesso di essere rimasto sorpreso da tanta partecipazione, perché Tropea non è mai scesa in piazza con analoghe motivazioni ed a sostegno del governo locale. Credo sia la prima volta – afferma Macrì – per la nostra comunità e posso dire che anche in questo la città è cambiata. Considero anche questo un lascito di educazione civica prezioso, consolidatosi in questi anni. La straordinaria ed emozionante partecipazione democratica dei giorni scorsi mi convince tuttavia che la città vuole e saprà essere vigile, collaborando con i commissari che si stanno insediando, affinché Tropea non indietreggi di un millimetro rispetto a tutti i progressi fatti”.

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