giovedì,Novembre 14 2024

Tropea, allo storico comandante dei carabinieri Di Marzo l’onorificenza di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica

Dopo aver retto le Stazioni di Vibo Marina e San Gregorio, il militare è stato alla guida del Servizio navale della Compagnia carabinieri nella Perla del Tirreno: «Orgoglioso di far parte di questa comunità»

Tropea, allo storico comandante dei carabinieri Di Marzo l’onorificenza di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica
Il comandante Di Marzo

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha concesso l’onorificenza di commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana a Salvatore Di Marzo, per anni in servizio nel Vibonese alla guida di locali stazioni dei carabinieri e del Servizio navale della Compagnia di Tropea.

Nella motivazione viene ricordato l’impegno profuso sul territorio: «Cittadino attivo in associazioni di volontariato dedica le proprie energie a migliorare le condizioni sociali della sua città e della sua Provincia.  Con il coraggio e la serietà che lo contraddistingue – si legge – è riuscito a diffondere la cultura della Legalità tra i giovani, con il preciso intento di strapparli dalle grinfie ammaglianti della ‘ndrangheta. È così adesso che impegna le proprie forze al servizio della Comunità, senza nulla chiedere in cambio, gratificato dalla riconoscenza e benevolenza della moltitudine di cittadini onesti. Spiritualmente elevato, il suo riferimento è il Vangelo di Cristo, che si sforza di praticare in maniera concreta.  Con onore militare e amore, con rigore e disciplina ha raggiunto brillanti traguardi, profondendo in città nobili tradizioni e per le sue attività di volontariato e le benemerenze acquisite è da esempio e sprone verso le più elette virtù civiche e in tutti i campi della vita».

La carriera militare di Di Marzo

Il militare, prima di approdare in terra calabra, ha iniziato la carriera nelle fila dell’Arma a Roma, al Nucleo Radiomobile e Motociclista a Pomezia e in altri considerevoli reparti della Capitale. Nell’estate 1977, a Fregene, ebbe il compito di scortare insieme ad altri colleghi, il ministro della Difesa Vito Lattanzio, a salvaguardia e tutela contro possibili aggressioni, durante la lotta armata condotta le Brigate Rosse.

Nel 1979 e sino al 2010 per meriti di servizio fu trasferito alla Stazione Carabinieri di Vibo Marina, reggendo ad interim, i comandi Stazione Carabinieri di Vibo Marina e di San Gregorio d’Ippona, nonché il Servizio navale della Compagnia Carabinieri di Tropea, distinguendosi per l’elevata professionalità e l’encomiabile senso del dovere dimostrati in molteplici attività di servizio e indagini di polizia giudiziaria. Tramite il suo lavoro, numerosi criminali ‘ndranghitisti, responsabili di efferati delitti, sono stati assicurati alla giustizia.

Ha ricevuto onorificenze, benemerenze, encomi e apprezzamenti, nonché le Croci d’Argento e d’Oro per il periodo di servizio meritorio compiuto. Nel 2013 il Capo dello Stato gli ha conferito l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica e, nel 2019 la distinzione onorifica di ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica.

Inoltre, nel 2011, l’Amministrazione comunale di Vibo Valentia gli ha concesso un attestato di benemerenza. Salvatore Di Marzo, adesso in congedo, è impegnato nel servizio attivo di volontariato nella Croce rossa italiana, Comitato “Costa degli Dei” di Tropea. Il 3 luglio 2006, a seguito dell’alluvione abbattutasi nel Vibonese, in cui persero la vita quattro persone travolte dal fango e dai detriti, partecipò alle operazioni di soccorso, traendo in salvo numerosi cittadini.

Per Salvatore Di Marzo «essere insignito dal Presidente della Repubblica dell’alta e prestigiosa onorificenza è un grande privilegio per me e per la comunità di Tropea, a cui sono gioioso di farne parte».

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