Sarà la diffusa piaga della dipendenza dal gioco d’azzardo la protagonista dell’evento in programma sabato 5 marzo all’interno della Casa della Cultura di Mileto. L’appuntamento è  per le 18, ora in cui è previsto l’inizio del convegno “Giochi innocenti. Incontro sul contrasto alla ludopatia”, promosso da Edizioni Beroe in sinergia con la locale amministrazione comunale, la Rambaldi Promotions, Calabria tribù, Radici Arbereshe e Libera contro le mafie.

L’obiettivo è di affrontare tale problematica a viso aperto ed, eventualmente, di cercare di proporre soluzioni adeguate per contrastare al meglio questa ostica piaga sociale. Il programma del convegno, moderato dal vicepresidente della Rambaldi Giuseppe Lombardi, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano propone gli interventi in sala del referente del coordinamento provinciale di Libera Maria Joel Conocchiella, della psicologa-psicoterapeuta Elena Bagalà e della guida di Edizioni Beroe Renato Costa. A loro si affiancherà lo scrittore e musicista Salvatore Franco, il quale nell’occasione illustrerà il suo romanzo “Padrone e Sotto.

Il gioco della vita” che tocca proprio questa tematica. A conclusione della discussione e del dibattito in sala ci sarà l’esibizione dello stesso Franco, incentrata sulla proposizione di alcuni brani di musica popolare arbereshe. «Per quanto riguarda la ludopatia – sottolinea l’editore Costa presentando l’evento – di recente la provincia di Vibo Valentia ha raggiunto un triste e, certamente, poco invidiabile primato su scala nazionale. La ludopatia è una dipendenza che in tanti casi non viene riconosciuta come tale da chi la subisce, e per questo è ancora più difficile da affrontare e da sconfiggere. Attraverso questo incontro, dunque, vogliamo cercare di offrire alla comunità di Mileto, e non solo, strumenti e soluzioni adeguate per riconoscere e combattere questa malattia silenziosa».