martedì,Maggio 20 2025

Dall’Unità d’Italia all’Autonomia differenziata, presentato a Vibo l’ultimo libro Michele Furci

Al dibattito con l'autore hanno preso parte anche il sindaco Enzo Romeo e l'assessore Luisa Santoro. Al centro del volume, anche il profondo divario tra Nord e Sud

Dall’Unità d’Italia all’Autonomia differenziata, presentato a Vibo l’ultimo libro Michele Furci

Un pubblico numeroso e attento ha manifestato un notevole interesse ai temi sviluppati nel libro di Michele Furci “Unità d’Italia dal Centralismo Cavouriano del 1853 all’Autonomia Differenziata del 2024”, presentato a Vibo Valentia.
Un dibattito di grande rilievo tecnico-giuridico-amministrativo, sviluppato con un approccio storico, animato e diretto da Giampiero Menniti, giornalista e scrittore, con la partecipazione dei relatori Domenico Libero Scuglia – segretario generale del Comune di Vibo Valentia -, Domenico Primerano – già segretario generale del Comune e della Provincia di Catanzaro -, che dall’alto della loro professionalità ed esperienza hanno dialogato con l’autore. Presenti anche il sindaco della città Enzo Romeo che, oltre a porgere il suo saluto, è voluto anche entrare nel merito del contento del volume e l’assessore Luisa Santoro che è intervenuta nel dibattito.

Nel suo ultimo lavoro l’autore Michele Furci, tratteggiando la storia della formazione della struttura burocratica pubblica post unitaria da una parte e la formazione delle istituzioni comunali, provinciali e regionali, focalizza il contesto in cui dovrebbe realizzarsi l’autonomia differenziata delle Regioni, caratterizzato da un grande divario ultra secolare tra il Nord e il Sud del Paese. Ciò, peraltro – ha sottolineato lo storico – dovrebbe avvenire in un contesto politico di mutamenti epocali in cui, dopo la fine della Prima Repubblica, somiglia molto al periodo giolittiano a cavallo tra fine ’800 e inizio ‘900. In quel tempo stentava ancora a prendere forma organizzata la politica in partiti e la democrazia rappresentativa, mentre si manifestava un insopportabile trasformismo in ragione di un centralismo governativo che esautorava ogni funzione autonoma e decentrata delle istituzioni periferiche dello Stato.

Leggi anche ⬇️

I dipendenti della tecnico-struttura e degli apparati dirigenziali in quel primo periodo del Novecento non avevano riconosciuta nemmeno la dignità di impiegati, mentre ai nostri giorni paradossalmente per la diffusa impreparazione della politica e della debolezza delle sue forme organizzate la burocrazia talvolta, senza nemmeno volerlo, finisce per assumere un ruolo duplice che sconfina suo malgrado nella funzione anche di programmazione e d’indirizzo politico. Una prerogativa quest’ultima che, per come vuole la ragione stessa della sua esistenza e il principio democratico della rappresentanza sociale che lo sostanzia, sebbene sia legiferata e codificata nei TU finisce per essere svilita il più delle volte nella concreta sua materializzazione. Sicché il primato della politica, in quanto espressione elettiva dei cittadini, senza una chiara e individuabile programmazione che si esprima con la funzione esercitata dagli eletti in opzioni progressiste, moderate o conservatrici, non potrà mai trovare compiutezza.

Il libro si dispiega in sette capitoli e tanti paragrafi che ricostruiscono 165 anni di storia dello Stato Unitario. Nelle sue 247 pagine, il volume tratteggia gli aspetti politici che stanno alla base del modello strutturale e delle articolazioni istituzionali che di volta in volta si materializzano nelle forme della tecnico-struttura burocratica. Si ricostruisce la storia delle tante articolazioni e la stessa forma che ha assunto la politica con la nascita all’inizio del ‘900 dei partiti politici e con il loro declino iniziato alla fine degli anni ‘80 del Novecento, per giungere alla crisi in cui si dimena la politica in questo primo scorcio di terzo millennio. Si chiude con il capitolo delle riforme degli anni ‘90 e la riforma costituzionale del Titolo V per giungere alla legge attuativa dell’autonomia differenziata.

Articoli correlati

top
preload imagepreload image